MESSINA. Sono due i furti messi a segno nel pomeriggio del 5 settembre in via Tommaso Cannizzaro sotto al naso delle vittime che, in un momento di distrazione, hanno visto scomparire i propri averi.

Il primo è stato perpetrato all’interno di un panificio dove, in pochi attimi, il ladro ha preso di mira e sottratto la borsa di una dipendente. Bottino razziato: 200 euro circa, le chiavi di casa, i documenti personali, un telefonino e un anello che la vittima custodiva in borsa.

Stesso sistema per il secondo furto, consumato poco dopo presso un rifornimento di benzina. Il ladro si è avvicinato ad un’auto in sosta ed approfittando della momentanea assenza del proprietario ha afferrato il portafogli all’interno ed è scappato via.

Immediato l’intervento della Polizia di Stato che in poche ore ha individuato nei pressi della Stazione Ferroviaria il presunto autore dei due furti. L’uomo è stato bloccato dai poliziotti di Polfer e Volanti che ne hanno ricostruito l’identità grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nell’area in cui sono stati perpetrati i furti.

Si tratta di Ndiaye Modou, nato in Gambia nel 1996, titolare di permesso di soggiorno per motivi umanitari, pregiudicato. Aveva nascosto nel calzino la somma di 275 euro e nella tasca dei pantaloni il telefonino e l’anello riconducibili al primo furto.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria e considerati i gravi indizi di colpevolezza, l’uomo è stato sottoposto a fermo e trasferito presso la locale casa circondariale.

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