MESSINA. Erano da poco passate le 17.54, il 15 gennaio del 2007, quando nello Stretto di Messina il monocarena veloce Segesta Jet di Bluvia, partito da Reggio Calabria con ben 151 passeggeri a bordo, in direzione Messina, è stato speronato dalla portacontainer Susan Borchard proveniente da Salerno e diretta in Israele. Persero la vita quattro membri dell’equipaggio: Sebastiano Mafodda, Marcello Sposato, Domenico Zona e Palmiro Lauro. Decide i feriti. Oggi, nel dodicesimo anniversario dalla tragedia, l’omaggio ai marinai con l’intitolazione di un’area della stazione marittima di Messina.

“Marinai del Segesta – Messina, 15 gennaio 2007. Vittime nel compimento del proprio lavoro”, sarà così denominata l’area delle corsie di sosta per gli imbarchi sulle navi traghetto RFI, a fianco della stazione Marittima. Il programma della cerimonia prevede alle ore 15 la partenza della N/T MESSINA per la cerimonia di lancio in mare di una corona di alloro nel punto della collisione. Alle ore 16.30 celebrazione messa di suffragio su N/T Messina ferma in terza invasatura. Alle 17.30 l’inaugurazione e la scopertura della targa toponomastica di intotalazione ai “Marinai del Segesta” del piazzale antistante la stazione Marittima. Infine alle 17.54 la deposizione di corona di alloro presso il monumento realizzato alla stazione marittima.

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