MESSINA. Il comune di Messina è tra i 159 in Sicilia che la Regione Siciliana ha “sanzionato” per mancata o parziale spesa dei fondi di democrazia partecipata nell’annualità 2020. Secondo una legge regionale del 2014, ogni anno i comuni siciliani sono tenuti a spendere almeno il 2% dei fondi che ricevono dalla Regione con forme di democrazia partecipata, quindi coinvolgendo i cittadini nella scelta dei progetti da realizzare con questi fondi. Dal 2015 è stata introdotta una sanzione per i Comuni inadempienti, che devono restituire la somma non spesa alla Regione. Secondo gli uffici palermitani, Messina dovrà restituire i quasi 111mila euro che aveva a disposizione nel 2020, non avendoli spesi. In realtà, però, Messina i fondi li ha spesi eccome, scegliendo di finanziare il progetto “interventi di miglioramento della parte alta del viale Giostra” con opere artistiche prodotte dal Liceo Artistico Basile di Messina. I lavori sono stati affidati con determina del 2 marzo 2023. Tra i 159 Comuni sanzionati, Messina è uno di quelli che perderebbero di più: a meno che da Palermo non arrivi una rettifica, e a Messina sia cancellata la sanzione.

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