MESSINA. “Incontro – scontro con i rappresentanti degli ambulanti irregolari”: così il sindaco Cateno De Luca definisce il faccia a faccia avuto stamattina a Palazzo Zanca coi rappresentanti dei venditori ambulanti, scrivendo “scontro” in maiuscolo, per rafforzare il concetto.

“Stamattina si è tenuto un acceso confronto con gli ambulanti che abusivamente esercitano l’attività occupando illegittimamente il suolo pubblico – scrive De Luca – Si tratta dei cosiddetti ambulanti festaioli cioè quelli che svolgono attività solo in occasione delle festività patronali e ricorrenze specifiche. Abbiamo ribadito che non possiamo tollerare le attività abusive e che siamo disponibili ad avviare un percorso di regolarizzazione. Non accettiamo intimidazioni e proseguiremo sulla strada intrapresa di lotta senza frontiere agli abusivi ed ogni forma di attività abusiva. Domani alle ore 8:30 si proseguirà con gli ambulanti itineranti”, ha concluso il sindaco.

Dopo il blitz di domenica, e le pesantissime dichiarazioni del sindaco secondo le quali gli ambulanti sarebbero stati pronti a fermare la processione della Vara se non si fossero “alleggeriti” i controlli in occasione della processione, continua il braccio di ferro tra il Comune e gli ambulanti.

Una storia che va avanti da anni: nel 2014, infatti, dopo una serie di multe con caratteristiche molto simili al blitz dell’ultimo fine settimana, gli ambulanti hanno fatto irruzione a Palazzo Zanca, protestando chiassosamente e quasi aggredendo l’allora sindaco Renato Accorinti ed alcuni dipendenti.

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