«È tempo che le verità fondamentali si diffondano», spiega uno dei relatori del convegno, Agostino Favari, in cui intento è quello di smentire Copernico e secoli e secoli di scienza e astronomia. Nel corso dell’incontro, dalla durata di otto ore, si parlerà anche della Luna, con l’obiettivo di mettere in discussione l’allunaggio del 1969.
L’inizio è previsto alle 9 del mattino e per partecipare l’importo da sborsare è di 20 euro. Fra gli invitati a prendere parte al “simposio”, anche “tutte le persone rappresentative delle organizzazioni di potere, a partire dal presidente della Regione Sicilia, il capo della polizia di stato della Sicilia, i carabinieri e guardia di finanza”, ma anche “il capo del servizio segreto interno e del servizio segreto militare della Sicilia”, il Rettore, il cardinale di Palermo (dato che, si legge nell’evento Facebook, «la terra descritta nella bibbia è una terra piatta») e “i rappresentanti delle logge massoniche della Sicilia, dato che è nota l’influenza determinante di queste associazioni nella vita sociale”.
Ma cosa sostengono esattamente i membri della “The Flat Earth Society”? Parecchie teorie curiose. Secondo i sostenitori del terrapiattismo, innanzitutto, il nostro pianeta non sarebbe di forma sferica, ma una sorta di disco piatto circondato da una immensa montagna di ghiaccio protetta dalle forze armate. Piuttosto esuberante anche il concetto di “effetto Pac-man”, secondo il quale, una volta giunti all’estremità del “piatto” si passerebbe direttamente all’estremità opposta, più o meno come accade nel celebre videogioco. A destare l’ilarità dei social, inoltre, anche la teoria sulla presunta inesistenza dell’Australia e quella su “Tartaria”, ovvero “il dimenticato impero dei Giganti” (che avrebbero costruito, fra le altre cose, il Colosseo e il Duomo di Milano).