MESSINA. Stamattina la città dello Stretto si è svegliata con lo spettacolo suggestivo, anche se non inusuale, della “lupa”, il fenomeno meteorologico che ammanta di nebbia bassa le coste della Sicilia e della Calabria. Non solo Messina e Reggio, però: la nebbia sembra aver occupato il mare e la costa fino a Giardini Naxos, regalando uno spettacolo agli abitanti dei comuni che si affacciano sulla costa tirrenica e quella ionica.

La lupa nasce dallo scorrimento di masse d’aria calda sulla superficie marina (più fredda): il vapore acqueo che si genera a causa dell’incontro, si condensa in strati di nubi nebbiose, alte tra 100 e 200 metri, che dal mare lambiscono la costa. Qui l’etimologia del nome.

Di seguito un video e alcuni scatti, tra cui uno del fotografo messinese Pio Andrea Peri e quello del fotografo messinese Emanuel Caristi.

La costa tirrenica, da Faro a Mortelle nella foto di Emanuel Caristi

Teatro Antico di Taormina – Scatto di Pio Andrea Peri

Stretto di Messina

Taormina

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