MESSINA. Dopo il primo incontro del Villaggio UNRRA, svoltosi a ottobre, prosegue il percorso “Progettiamo il futuro di Messina Sud”, promosso da un gruppo di residenti che ha deciso di organizzarsi e mobilitarsi di fronte ai progetti infrastrutturali previsti per l’area — in particolare i lavori di raddoppio ferroviario e quelli legati alle opere di raccordo con il futuro, ipotetico Ponte sullo Stretto.
A partire dai rischi di esproprio e rilocazione forzata di famiglie storiche dell’area di Contesse, i residenti hanno scelto di reagire avviando, insieme agli studenti e ai docenti del Laboratorio di Pianificazione del Territorio e del Paesaggio dell’Università di Catania, la costruzione di una visione alternativa di sviluppo sostenibile e partecipato per il proprio territorio.

Il laboratorio, parte del corso di laurea in Architettura e diretto dalla prof.ssa Laura Saija – già coordinatrice della CoPED Summer School 2023 sul caso Ex Sanderson – affiancherà il gruppo di residenti nello sviluppo di un vero e proprio piano di co-progettazione territoriale, che unisca l’apprendimento accademico con i saperi locali e le esperienze di vita quotidiana.

Il gruppo di studenti e docenti del laboratorio studierà il caso di Messina Sud come esercitazione didattica, lavorando insieme ai residenti alla redazione di un piano di sviluppo territoriale partecipato. Il piano riguarderà la vasta area che si estende dalla zona Falcata fino ai confini con Scaletta Zanclea, con particolare attenzione a due aree strategiche: il Villaggio UNRRA e la zona di via del Carmine.

Dopo la prima riunione, che ha sancito l’interesse comune a creare sinergia tra percorsi accademici e iniziative civiche, i residenti si ritroveranno mercoledì 12 novembre alle 19.15, presso la Saletta Star Days di Via del Carmine 54, a Contesse, per proseguire il lavoro di confronto e di pianificazione condivisa.

Nel frattempo, una rappresentanza del gruppo “Progettiamo il futuro di Messina Sud” ha partecipato lo scorso 6 novembre a Siracusa a una lezione preparatoria all’incontro pubblico di co-analisi territoriale, previsto per il 4 dicembre 2025. In quell’occasione, a Contesse, saranno presenti gli studenti del corso e i residenti di Messina Sud per confrontarsi sulle analisi territoriali e urbane realizzate, individuando insieme le priorità di azione.
Il percorso proseguirà tra gennaio e maggio 2026 con incontri di quartiere, momenti di co-progettazione e, a fine maggio, la presentazione pubblica di una bozza di Piano di sviluppo per Messina Sud.

“Molti dei progetti che oggi vengono calati dall’alto su questo territorio – dichiarano Manuela Maiorana e Ivan Tornesi, in rappresentanza del gruppo di residenti, e la prof.ssa Laura Saija – sono il risultato di una mancanza di visione complessiva su Messina Sud, un’area che continua a essere trattata come ‘zona di sacrificio’ rispetto alla parte nord, o semplicemente ignorata, in particolare nei villaggi collinari.
La speranza è che questo processo partecipativo, che unisce studenti, ricercatori e cittadini, possa facilitare la nascita di una vera coalizione territoriale, fatta di tanti soggetti e progetti attivi nelle diverse frazioni, capace di aumentare la forza e le opportunità di ciascuno”.

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