MESSINA. Tragedia sfiorata in via Gerobino Pilli, a Camaro san Paolo, quando qualche ora fa il tetto di una baracca si è sfondato, crollando all’interno dell’abitazione. Illesi gli abitanti, ma c’è chi ha sollevato il problema: Alessandro Cacciotto, consigliere della terza circoscrizione, si è rivolto al sindaco Cateno De Luca.
“Quanto accaduto oggi a Camaro San Paolo, con il crollo del tetto di una casetta che solo per miracolo ha lasciato tutti illesi, pone un grosso problema al quale l’Amministrazione è chiamata a dare una rispost – ha spiegato Cacciotto – La sicurezza! Al di là di qualsiasi graduatoria, al di là di qualsiasi cosa, l’Amministrazione è chiamata ad intervenire urgentemente per la sicurezza. Non dunque solo la dignità di vivere in un alloggio salubre e decoroso ma la sicurezza di vivere sotto un tetto che non crolli. La baraccopoli di Camaro San Paolo, sta dimostrando le sue fragilità: conosco la realtà di San Paolo abbastanza bene, non c’è più tempo da perdere, non si può aspettare che ci scappi il morto. Già si è rischiato con via Cacciola e adesso con via G. Pilli nel tratto Santa Silvia. Sindaco, Assessorato ai Servizi Sociali, Agenzia del Risanamento, urge intervenire prima che sia troppo tardi”, ha concluso.
Il programma del risanamento, nel frattempo, non sembra poter riuscire a rispettare le scadenze di marcia. Secondo quanto dichiarato da De Luca nell’ordinanza di agosto, entro il 31 ottobre tutte le baracche sarebbero dovute essere sgomberate. Un termine ormai pressochè impossibile da rispettare
