MESSINA. “Qual è l’attuale volontà del sindaco di Messina rispetto alla valorizzazione dell’intera area derivante dalla demolizione di ex mercato ittico, ex magazzini generali, ex casa del portuale e silos granai? E‘ sempre quella di creare in quella sede un polo tecnologico — che per la sua stessa mission potrebbe anche essere realizzato in altre zone della città, anche più decentrate rispetto alla strategicità della zona in esame — oppure quella di creare delle strutture idonee a rappresentare un raccordo strategico per l’accoglienza dei turisti?”
E’ la domanda che Antonella Russo, consigliera comunale del Pd di Messina, rivolge in un’interrogazione all’amministrazione comunale, per conoscere la strategia della giunta sull’area fronte mare recentemente liberata da vecchi e inutilizzati palazzoni industriali.
Non è l’unica domanda che Antonella Russo pone: “La visione politico-amministrativa su un‘area così importante per la città, cui è destinato un finanziamento di ingentissimo valore economico, è in previsione che sia condivisa anche con il Consiglio comunale, che rappresenta la città nel suo complesso all’interno delle Istituzioni cittadine?”, chiede la consigliera.
“Risulta o no conforme al vero che esisteva un progetto per la realizzazione dell’I-Hub dello Stretto nell’anno 2022, con un finanziamento di € 65 milioni aggiuntivi ai già previsti 71 milioni, oppure, anche se all’epoca, con l’assessore Carlotta Previti, si parlava di progetti esistenti, di fatto era esistente solo un rendering, ma non una vera e propria progettazione che interessasse l’area? Cosa è stato fatto finora negli ultimi anni in tale area, al netto di un’opera di demolizione di circa il 40 per cento del totale?”, conclude la consigliera comunale
