MESSINA. Riorganizza l’attività del laboratorio di Sartoria sociale “Nuovi Tessuti Sociali” l’associazione Trecentosessanta Gradi Onlus che, vista l’emergenza Coronavirus e dato che le mascherine sono diventate lo strumento di protezione individuale più ricercato, hanno deciso di avviare una produzione di mascherine fai da te a casa, considerando anche che in breve tempo le scorte in città sono terminate mentre tante sono le richieste di anziani e famiglie.

L’Associazione da anni porta avanti progetti a sostegno delle fasce più deboli dopo un costante confronti con volontari, cittadini e operatori sulle esigenze del territorio. “La sartoria sociale – spiega la responsabile, Sara Mangraviti – è nata nel 2017 con una campagna di crowdfunding e coinvolge soggetti appartenenti a categorie protette e svantaggiate, ma anche persone che vivendo momenti di solitudine si sono attivate per valorizzare un antico mestiere come il cucito. Il laboratorio ad oggi si era occupato di cucito creativo ma in questo periodo cosi difficile operatori e volontari si sono riorganizzati iniziando cosi la produzione delle mascherine lavorando da casa”.

“Non si tratta di un presidio sanitario certificato ma mascherine realizzate in cotone lavabile e quindi riutilizzabile, tutte le stoffe disponibili sono state messe a disposizione per la realizzazione e ad oggi sono già un centinaio le mascherine prodotte, da quelle bianche, a quelle a fantasia e con tessuti africani che saranno distribuite ai cittadini messinesi con la collaborazione dei volontari del Nucleo Operativo Emergenze(N.O.E.) di Messina”, conclude la responsabile, comunicando che per informazione e richieste si può contattare l’associazione al numero 3202362150 o tramite la pagina Facebook “Sartoria sociale Nuovi Tessuti sociali”.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments