MESSINA. Come era prevedibile, e come avevamo sperato, si è creata una discussione costruttiva intorno alla proposta, venuta fuori dalla I commissione consigliare e dall’amministrazione, di mettere un cordolo di plastica per delimitare le corsie della Litoranea, da Paradiso a Grotte.

Ieri abbiamo ospitato il contributo di un lettore, che aveva elencato diciannove perplessità rispetto alla decisione di piazzare il cordolo, e una proposta. Oggi proponiamo un altro contributo, di contenuto diametralmente opposto, che ribatte colpo su colpo agli interrogativi, e sposa favorevolmente l’introduzione dello spartitraffico di plastica.

Di seguito l’intervento di Sergio Bruno.

Rispondo al vostro lettore e al suo articolo ieri pubblicato su LetteraEmme contro la collocazione dei cordoli in via Consolare Pompea. Lo faccio nel massimo rispetto della diversa opinione del lettore che comunque ringrazio per aver alimentato il dibattito. Scrivo da cittadino che ha perso una giovanissima amica che aveva visto nascere, oltre che da ingegnere trasportista con ahimè ben 29 anni di dignitosa carriera alle spalle.
Premesso che gli scontri frontali sono stati la causa di tutti gli incidenti mortali, e l’unico dissuasore efficace per gli scontri frontali è la barriera spartitraffico, rispondo punto per punto cercando di essere sintetico.
1) Il cordolo è pericoloso e aumenta i sorpassi: è vero il contrario in quanto barriera fisica contro sorpassi e scontri frontali.
2) Pericolo per i ciclisti. Non è vero perché i ciclisti hanno la pista ciclabile, e anche se non la dovessero usare, non rischierebbero più scontri frontali, come accaduto a un ciclista in tenerissima età
3) Le botole: la cattiva manutenzione delle botole è un problema con e senza cordoli, e andrebbero cmq manutenzionate. Almeno con i cordoli in caso di incidente si abbatterebbe il rischio di essere centrati frontalmente.
4) Problema autobus: vero che spesso si fermano a centro corsia, ma il sorpasso a sinistra all’autobus fermo non può avvenire invadendo la.corsia opposta. I cordoli impedirebbero la pericolosa infrazione
5) Problema posti auto: vero che sono pochi ma non vi è alcuna commistione o interferenza con il cordolo centrale.
6) Problemi per estate, lidi, turismo: i cordoli rappresentano un provvedimento di sicurezza, come accade in tutte le zone balneari del mondo per abbattere la velocità. I locali possono trarre solo benefici da una maggiore sicurezza, visto che restano su una via meravigliosa ma funestata dai frequenti incidenti mortali.
7) In inverno le botole saltano e non si potrà utilizzare l’altra corsia: l’altra corsia non si deve usare! A meno che in caso di riparazioni i comune predisponga il senso unico alternato
8) I mezzi di soccorso non potranno passare: non è vero perché passeranno lo stesso in quanto le auto devono accostare e lasciare spazio. Dopotutto è strada con due corsie per ogni senso di marcia
9) Il cordolo non comporterebbe riduzione di velocità: il problema non sussiste perché la velocità non deve e non può esistere, non solo per la tipologia dell’arteria, ma perché da 30 anni è strada trafficatissina in cui si deve procedere con prudenza. Aggiungo che nessun incidente mortale è accaduto per la velocità, ma per scontri frontali a modesta velocità
10) Caos nelle ore di punta: c’è sempre stato e senza un piano di mobilità sostenibile serio, ci sarà sempre, con o senza cordoli
11) Problema condomini e accessi: la doppia striscia continua è tratteggiata laddove attraversabile. Sostituire la doppia striscia continua con barriera fisica servirebbe solo a evitare pericolose infrazioni
12) Incidenti e auto in panne: se proprio dovesse accadere un grave incidente tale da occupare le due corsie, circostanza fortunatamente non proprio frequente, basta istituire il doppio senso alternato emergenziale, previa rimozione provvisoria dei cordoli
13) Il carroattrezzi: potrebbe lavorare come ha sempre fatto. Se l’invasione dell’altra corsia sarà impedita, meglio! Evitare il carro attrezzi non presuppone di dover invadere l’altra corsia, né di rischiare la vita
14) Problema scuole: l’uscita dalle scuole è ora critica da sempre. I cordoli non sposterebbero il problema, anzi mitigherebbero i rischi con la sostituzione della doppia striscia con la barriera fisica, equipollente ma più efficace
15) Turismo e commercio: ovunque i provvedimenti di sicurezza migliorano la civiltà e la qualità della vita, con positive ricadute sociali e occupazionali
16) Raccolta differenziata: il problema non si pone in quanto estraneo ai cordoli che non ne impedirebbero l’attività in alcun modo
17) Segnaletica orizzontale: deve essere rifatta comunque! Il comune lo ha programmato anche se tardivamente. La segnaletica orizzontale è importante ordinaria manutenzione, ma da sola o anche con migliore illuminazione non scongiurerebbe i rischi di scontri frontali
18) Mancata condivisione con residenti: osservazione condivisibile. Resta il problema che i residenti hanno la fortuna di abitare su una strada meravigliosa, ma anche la sfortuna che questa strada è diventata un’ecatombe.
18) Danno erariale: i cordoli hanno funzionato ovunque, anche a Messina sul viale della libertà. Pagare pochissime migliaia di euri per salvare anche una sola vita umana, in un comune con 494 milioni di debiti, non comporterebbe danno erariale.
Grazie per lo spazio alle mie doverose osservazioni e col massimo rispetto per le opinioni diverse.

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments