MESSINA. Tornare a casa per Natale? O si ha già il biglietto o diventa un privilegio di pochi. Questa è la condizione a cui sono soggetti i fuorisede, lavoratori e studenti, che fanno ritorno a Messina per le feste comandate. Prezzi dei voli aumentati anche di dieci volte rispetto alle tariffa minime prevista dai vettori su quella tratta: sempre che un posto lo si trovi. Treni e pullman? Pochi posti per viaggi della “speranza”. Da Milano a Catania, (la rilevazione è stata effettuata due settimane fa, con biglietti ancora disponibili) per circa un’ora e cinquanta di volo, i prezzi hanno visto un aumento pari a dieci volte il biglietto in classe economy: per la compagnia ITA, ex Alitalia, gli unici posti disponibili sui voli del 22 dicembre hanno un costo di 541€, contro i 49,70€ che si pagherebbero al di fuori delle vacanze natalizie. Sempre da Milano, ma cambiando vettore, Easy-jet fa pagare il volo da 404€, di norma costerebbe 20€. Arrivando a Reggio Calabria, i prezzi variano e anche di molto. Il vettore ITA di norma offre un posto a 59,70€, mentre per il 22 dicembre il prezzo sale a 316€. 
Da Roma le possibilità di rientrare in aereo sono ugualmente onerose. Considerando sempre la data del 22 dicembre, il prezzo di ITA è di 506€, Ryanair invece offre biglietti a 333€. Considerando il mese di marzo, i biglietti di questi vettori sarebbero venduti a 48€ e a 9,99€. Quindi un incremento, che nel caso della compagnia low-cost irlandese è pari a diciassette volte il prezzo minimo offerto. 
Oltre al caro prezzi, per i fuorisede di Bologna non ci sono posti sui voli. Così come sui treni. Wizzair, operatore low-cost ungherese, offre posti, quei pochi rimasti, dal capoluogo emiliano a Catania a partire da 159€, contro i 19,99€ che si pagherebbero all’infuori delle festività. La stessa tratta, con Ryanair, costa 183€: di norma la compagnia mette in vendita il biglietto da 19,13€.
Treni? Anche questi quasi impossibili da prenotare. Solo in parte agisce il costo del biglietto, che è certamente più conveniente rispetto quello della tratta aerea, ma i treni sono quasi tutti pieni, specialmente quelli ad alta velocità. Prendendo Trenitalia, da Milano, il biglietto più economico è quello di un viaggio di 15 ore in intercity con cambio fino a Villa San Giovanni per il costo di 125€. Da Bologna, 103€ per partire alle 2 di notte con un intercity, fare un cambio a Roma e continuare su un Freccia Argento. Da Roma, invece, le possibilità sono maggiori: oltre al Freccia Argento con un costo di 76€, il portale di Trenitalia offre un viaggio su regionali della durata di nove ore con due cambi ad un prezzo di 40€. Viaggiare con Italo? Impossibile da Bologna: tutto pieno. Ancora un treno non pieno da Milano e due da Roma.
Ultima opzione del trasporto pubblico è il pullman. Anche in questo caso i posti ancora disponibili sono pochi e i biglietti hanno visto un incremento di quattro volte. Sempre il 22 dicembre, un posto in autobus, costa quasi 220€ per fare Milano-Messina: 24 ore di strada, 120€ per Bologna-Messina e circa 75€ da Roma. Invece, l’ultima àncora di salvezza per tornare per la vigilia è offerte dai blablacar, ossia posti in macchina offerti da gente che percorre quella tratta.
