MESSINA. «Una città letteralmente paralizzata da due giorni, con migliaia di messinesi e turisti bloccati nel traffico e ore e ore di fila per recarsi al lavoro o rientrare a casa». Parole dei consiglieri comunali del M5s, che commentano le conseguenze del controesodo in centro e nella zona nord di Messina, dalla litoranea alla circonvallazione, con l’aggravante dei lavori in corso allo svincolo di Giostra, “che esasperano ulteriormente una situazione già nota e insostenibile”.
«In mancanza di chiarimenti da parte del sindaco, che in occasione del recente rimpasto di Giunta ha riservato per sé la delega alla Polizia Municipale – proseguono – apprendiamo da una nota del vicesindaco Carlotta Previti e degli assessori Dafne Musolino e Salvatore Mondello che i disagi sarebbero da imputare ai cantieri sulle autostrade, “all’impossibilità di individuare con precisione i giorni da bollino rosso” e addirittura all’utilizzo dei navigatori satellitari da parte degli automobilisti. Apprendiamo inoltre che solo in data odierna sarebbe stata inoltrata una richiesta al Cas per la riapertura immediata ed urgente dello svincolo di Giostra il 23 agosto. Come al solito, quindi, le colpe sono da imputare a qualcun altro. La verità è che i provvedimenti adottati dall’Amministrazione sono risultati assolutamente inefficaci, come dimostrano in modo inequivocabile i fatti, con le strade della città in balìa del caos. Invece di attaccare a testa bassa e di reagire in maniera scomposta alle critiche, basterebbe assumersi le proprie responsabilità e rendere conto del proprio operato alla cittadinanza. Il resto sono solo chiacchiere. D’innanzi a una situazione di questo tipo, con tutti i disagi patiti non solo dai turisti, ma anche da tantissimi messinesi bloccati sotto il sole nelle ore di punta, bisognerebbe avere almeno la dignità di stare zitti», concludono.
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