MESSINA. Non solo quello con meno piogge dal 1921, ma anche il più caldo degli ultimi 20 anni (e il terzo da cento anni), con una temperatura di 2,3 °C superiore alla norma del trentennio 1991-2020: ottobre 2023 conferma la percezione di un decorso eccezionalmente caldo, e si conferma perfettamente in linea con settembre sul piano dei record negativi, procrastinando in maniera preoccupante l’anomala e lunghissima estate 2023.
la lunga serie di record battuti l’ha registrata il Sias, servizio informativo agrometeorologico della Regione Siciliana: sono stati raggiunti i massimi valori della serie 2002-2023 per media regionale delle medie delle temperature massime, media regionale delle temperature medie, media regionale delle medie delle temperature minime, media regionale delle temperature minime assolute.
Per quanto riguarda le piogge, la media regionale calcolata sulla base dei dati della rete di stazioni SIAS arriva ad un accumulo medio di circa 6 mm, valore inferiore anche al minimo precedente di 9 mm registrato nel 2001, che avviò lo sviluppo successivo di un lungo periodo di grave siccità che ebbe il suo culmine nel 2002.
“La carenza di eventi piovosi significativi – spiega il Sias – incide fortemente sul bilancio pluviometrico non solo a breve termine, facendo mancare apporti fondamentali per gli agrumi e le foraggere in particolare, ma anche nel medio termine, portando buona parte della regione in situazione di deficit da inizio anno nonostante gli anomali e non sempre benefici apporti dei mesi di maggio e giugno”