MESSINA. L’ateneo messinese si piazza all’821esimo posto nella classifica delle 2000 migliori università del mondo, e 43ma su 66 in Italia. A stabilirlo è “The Center for World University Rankings”, che dal 2012 si occupa di valutare la qualità dell’istruzione (qui la classifica completa). Un tracollo rispetto all’anno precedente, in cui era 749ma e 39ma in Italia. Dal 2012, il posizionamento migliore dell’ateneo messinese è stato il 680 del 2014, 36ma in Italia. Da lì, un lento sprofondamento.
L’università di Messina non se la passa benissimo, non solo in termini assoluti, ma anche in paragoni diretti: l’ateneo catanese si piazza al 421mo posto e Palermo al 563, con la sola Reggio Calabria quasi in coda alla classifica, al 1818mo posto.
In generale, la classifica mostra il disastro del sistema educativo italiano, con la prima università, la Sapienza di Roma, inchiodata al 138mo posto, la seconda (Padova) al 160, poi Milano e Bologna chiuse in un fazzoletto intorno al 190mo posto. Ancora peggio nel sud Italia: la prima università, la Federico II di Napoli è 255ma e sesta in Italia, ma dopo di lei il vuoto, perché si deve attendere il 421mo posto di Bari, 17ma in Italia.
Come fa il Cwur (Center for World University Rankings) a valutare le posizioni in classifica di duemila atenei (senza basarsi, spiega l’organismo che ha sede negli Emirati arabi, né su rilevamenti né su dati pubblicati dagli stessi atenei)? Basandosi sulla qualità dell’istruzione, misurata dal numero di ex-alunni di un’università che hanno vinto importanti premi, premi e medaglie internazionali in relazione alla dimensione dell’università (25%), “Alumni Employment”, misurato dal numero di ex-alunni di un’università che hanno ricoperto posizioni di CEO presso le migliori aziende del mondo rispetto alle dimensioni dell’università (25%), “Qualità della facoltà”, misurata dal numero di accademici che hanno vinto importanti premi, premi e medaglie internazionali (10%), e “Prestazioni di ricerca”: risultato della ricerca, misurato dal numero totale di articoli di ricerca (10%), pubblicazioni di alta qualità, misurate dal numero di articoli di ricerca pubblicati su riviste di alto livello (10%), influenza, misurata dal numero di articoli di ricerca che appaiono su riviste altamente influenti (10%), citazioni, misurate dal numero di articoli di ricerca citati (10%).
