Il colpevole è…
Talmente tanto è entrato nella memoria il titolo che, in rete, qualcuno si è preso la briga di creare una finta copertina de “L’albicocco al curaro”, attribuendo il racconto (del tutto inventato) a Edgar Wallace. L’episodio risale al primo film della serie, “Fantozzi”, quando il ragioniere ricorda ad Alfonsina, la figlia della Contessa Pia Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, il loro primo incontro alla stazione. Fantozzi, infatti, avrebbe dovuto riconsegnare alla ragazza il suo prezioso libro, “L’albicocco al curaro” (una presa in giro delle letture amate dall’ignorante “alta aristocrazia borghese” presa di mira da Villaggio), ma non riesce a raggiungere il treno, ormai partito. Su richiesta della contessina, però, riesce solo a dire il nome del colpevole: “Dylan Chesterton Junior”.
2 precisazioni: la prunella ballor appare per la prima volta nel primo film, durante la festa di capodanno organizzata dal rag. Filini e accompagnata dal Maestro Cannella e il ristorante “Al curvone” esiste ed è a Velletri. È lo stesso delle riprese della coppa cobram.
A parte che il famigerato maestro del primo film si chiamava Canello e non Cannella, alla festa di Capodanno sui tavoli c’erano solo bottiglie di J&B, Cynar e spumante. E non c’era traccia della Prunella Ballor nemmeno nel terzo film (Fantozzi contro tutti) alla trattoria “Al Curvone”, dove sul lungo tavolo c’erano solo brocche di vino bianco.
Nel primo film, mentre vagano per la città e cominciano i veri festeggiamenti per l’anno nuovo si sente Fantozzi urlare: “L’una e mezza!? È lo stesso! Allegria! Andiamo tutti a casa mia, ho una bottiglia nuova di Prunella Ballor!”.
Ma che sciocchezza, la coppa Cobram si svolge ed è stata girata a Monte Antenne, la trattoria al Curvone è una finzione scenica e non è mai esistita lì
Comunque si capisce chiaramente Prunella con la P e Ballor con la B, ma dove l’avete sentita Brunella lavatevi le orecchie
Esiste anche la trattoria Gigi il troione, a Palermo!
la prunella era prodotta da ballor ed esiste , tent’è che ne possiedo un mignon