Teatro: “Delirio bizzarro” al Vittorio Emanuele
Appuntamento alle 21 con “Delirio Bizzarro”, scritto e interpretato da Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi. Ambientato in un Centro di Salute Mentale che rappresenta una sorta di Cattedrale ultima dell’identità alienata, lo spettacolo sperimenta una nuova forma di elaborazione drammaturgica e prende spunto da un lavoro di ricerca sul campo e dalle domande in forma anonima sottoposte ai pazienti.
Protagonisti della storia sono due personaggi solitari e borderline: Mimmino, in condizione di “pazzo per attribuzione”, che trascorre la propria vita a interrogare le stelle, e Sofia, donna normalissima e perfettamente integrata, ossessionata dalla carriera, con il progresso come religione e una follia improvvisa che avverte come incipiente.
Né pazzi né sani, i due si scopriranno simili, umani, sorridenti, autoironici, sebbene parti inconsapevoli di un sofisticato meccanismo congegnato per rendere l’uomo prigioniero di sé stesso e sempre infelice.
La pièce ha recentemente vinto il Premio di produzione e circuitazione Forever Young 15/16, prevalendo su oltre 170 compagnie. “Intelligente, poetico, fortemente legato alla contemporaneità, Delirio Bizzarro di Carullo-Minasi – si legge nelle motivazioni della giuria – aggiunge un nuovo tassello a un felice percorso drammaturgico teso ad indagare la “diversità” come alternativa alla “normalità” e sfida alle convenzioni che ingabbiano il nostro vivere sociale….”
Scene e costumi Cinzia Muscolino, scenotecnica Pierino Botto, disegno luci Roberto Bonaventura, aiuto regia Veronica Zito, collaborazione artistica Ivana Parisi, Simone Carullo, Giovanna La Maestra. Produzione Carullo-Minasi e La Corte Ospitale. Durata 60 minuti