Colossi della poesia… a suon di Fender Stratokaster

«Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte dalla pazzia»

È l’incipit del poema “Urlo”, una delle pietre miliari della letteratura beat. Pubblicato nell’autunno del 1956 nella raccolta Howl and Other Poems dalla casa editrice di Lawrence Ferlinghetti, provocò l’arresto di quest’ultimo per diffusione di oscenità.

Se queste poche parole vi hanno fatto accapponare la pelle allora non potrete perdervi il secondo appuntamento alle ore 21:00 con Giusto un Sabato, ai Magazzini del Sale, dove si terrà un omaggio al grande poeta beat: il reading in concerto di Margherita Smedile con Marco Spadaro alla chitarra elettrica. Un urlo iniziale recitato in lingua originale dalla poesia “Howl” di Allen Ginsberg. Un accordo stridente della chitarra elettrica. Una dedica al vate e mentore Walt Whitman. Lo scoppio tragicomico della poesia “Bomb” di Gregory Corso e di seguito un’immersione, senza bombole di ossigeno, di musica parole e canzoni attraverso la poesia ironica, pazza e spirituale di Allen Ginsberg.

Parole sapientemente tradotte dalla nobile amica Fernanda Pivano, sprofondano tra terra e cielo, tra letame e fiori. Il canto di un’anima incatenata e ribelle che si libra infine nell’Universo rappresentato da un semplice Mandala. È poesia che esprime emozione, che rifugge da condizionamenti. Pornografica perché spoglia le più intime fragilità in maniera non convenzionale, mai prevedibile.

Per prenotazioni anche tramite whatsapp: 339 5035152.
BIGLIETTO UNICO € 15,00

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