Ettolitri di birra per festeggiare San Patrizio

 

Abiti verdi, trifogli, danze celtiche e soprattutto tantissima birra. A fiumi. Come se piovesse. Si festeggia oggi in tutto il mondo la festa di san Patrizio, il santo patrono d’Irlanda morto il 17 marzo del 461. Una antica ricorrenza che unisce sacro e profano, tradizione e folclore, celebrata anche in riva allo Stretto con tante serate a tema.

Un’ottima occasione per provare la nuovissima Birra dello Stretto alla spina, protagonista dell’evento di ieri al Centro Multiculturale Officina, o le tante birre artigianali prodotte dai birrifici locali.

Fra gli appuntamenti notturni nei pub cittadini proponiamo la serata al Chiodo fisso, organizzata in sintonia con la scuola Jm English Messina, fra travestimenti, gadget e prelibatezze tipiche. Proseguiamo con lo Zeronovanta, che per l’occasione, in alternativa al tradizionale openwine, propone un inedito openbeer, ovvero una sorta di “all you can drink” proposto al prezzo di 12 euro, oltre ad aperitivi, musica disco e dj-set. Non può mancare all’appello il St. Taurus Pub, dove andrà in scena un tributo ai grandi cantautori del passato – da Battisti a De André – da ascoltare assaporando un menu tipico irlandese.

Si tinge di verde anche il Docker’s Pub, sulla Cortina del Porto, una delle “patrie” messinesi della buona birra: il programma prevede musica dal vivo, a partire dalle 22, e un omaggio targato Guiness ogni cinque pinte consumate.

Fra le tappe obbligate della lunga notte all’insegna del luppolo, infine, ecco la birreria “Beer Bang” di via della Zecca, la prima a Messina che tratta esclusivamente birre artigianali, nonché l’unica in riva allo Stretto a possedere una pompa in stile inglese, e l’immancabile Irish Pub di Ganzirri, dove San Patrizio si festeggia tutto l’anno. 

 

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