MESSINA. Il sindaco di Messina Federico Basile ha nominato i nuovi vertici delle società partecipate del Comune: nomine fiduciarie che sono arrivate dopo l’atto di interpello, e a quattro mesi dal suo insediamento a Palazzo Zanca. In alcuni dei ruoli Basile ha confermato le scelte effettuate dal suo predecessore Cateno De Luca.
A MessinaServizi, per esempio, è stata confermata alla presidenza Mariagrazia Interdonato, nominata da De Luca nel 2018 come consigliera d’amministrazione, e che è diventata presidentessa due mesi fa, subentrando a Pippo Lombardo quando questi ha rassegnato le dimissioni, in estate, per partecipare alle regionali (diventando deputato). Conferma anche per Lorenzo Grasso, consigliere d’amministrazione anch’esso nominato da Cateno De Luca nel 2018. La nuova entrata è Lino Cucè, ex presidente del III quartiere, già di Forza Italia poi passato (polemicamente) alla Lega prima delle amministrative di giugno.
Arisme, l’agenzia per il risanamento, vede una situazione simile a quella di MessinaServizi: presidentessa è Alessia Giorgianni, che De Luca aveva nominato come consigliera nel 20128, e che ha preso le redini della società con le dimissioni, al termine di agosto, di Marcello Scurria. Nuove entrate per il restanti due posti del consiglio d’amministrazione: Pietro Currò è un decano della politica messinese, già assessore al Risanamento nella giunta di Peppino Buzzanca, e segretario regionale del Partito Repubblicano, che alle amministrative di giugno ha sostenuto la candidatura di Basile con una lista. Candidato al consiglio comunale era anche Vincenzo La Cava, avvocato, fratello del più volte consigliere Alessandro.
A Messina Social City è stata riconfermata nel ruolo di presidentessa Valeria Asquini e a completare il consiglio di amministrazione sono stati nominati componenti Silvano Arbuse e Daniela Bruno. Figure storiche della destra messinese, hanno fatto parte di Alleanza nazionale, il primo come consigliere e assessore comunale, la seconda come assessora provinciale. Arbuse, che aveva aderito a Fratelli d’Italia, si è candidato a giugno in “Amo Messina”, una delle liste che sostenevano Federico Basile, mentre Daniela Bruno è passata tempo fa alla Lega, diventandone la coordinatrice provinciale.
All’Atm è stato riconfermato Pippo Campagna, presidente nominato da De Luca nel 2018, e il consigliere Salvatore Ingegneri. Nuova figura è invece Carla Grillo, candidata alle amministrative nella lista “Amo Messina”.
Anche all’Amam riconferma per la presidenza: è rimasta Loredana Buonasera, mentre i nuovi consiglieri d’amministrazione sono Adriano Grassi e Alessandra Franza: ingegnere il primo, avvocata la seconda, hanno già avuto a che fare con l’azienda che si occupa di acquedotto, Grassi con incarichi di supporto nel 2019, e Franza come consulente legale esterna (collaborazione che è iniziata nel 2010).
Infine nel consiglio d’amministrazione dell’ente Teatro di Messina è stato nominato il musicista Lorenzo Scolaro.
Rimane da nominare il consiglio d’amministrazione della Patrimonio Spa, il cui presidente Roberto Cicala è stato nominato assessore (ma non è ancora stato pubblicato il decreto di nomina) e quindi andrà sostituito per forza, dovendosi dimettere