MESSINA. Verrà proiettato sabato 25 febbraio alle ore 20 presso il cinema Apollo “C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando”, docufilm di Federico Greco e Mirko Melchiore che racconta lo stato di fatto e il lungo smantellamento che ha subito la sanità pubblica in Italia. Il documentario, basato sull’occupazione dell’ospedale calabrese di Cariati, vede le testimonianze di Gino Strada, che i due registi hanno da subito seguito nella sua missione al reparto di terapia subintensiva di Crotone nel 2021, del membro storico dei Pink Floyd Roger Water, del regista Ken Loach, del politico Vittorio Agnoletto, e del sociologo Jean Ziegler.
«Il film prende come pretesto e come binario narrativo principale la lotta dei ragazzi di Cariati che hanno occupato l’ospedale nel novembre 2020 –racconta Federico Greco- e l’hanno portata avanti per vari mesi. Un’occupazione di un ospedale chiuso nel 2010 per il piano di rientro che ha portato allo smembramento del servizio sanitario pubblico.» La pellicola è una critica e un’analisi attenta al sistema neoliberista che si è imposto in Europa e in Italia con il trattato di Maastricht del 1992. Il titolo “Giacarta sta arrivando”, riprende le scritte apparse nel 1973 a Santiago, in Cile, dopo il discorso del presidente Salvatore Allende all’Onu contro il sistema capitalistico e imperialista. «Durante la pandemia, Mirko Melchiore ed io ci siamo chiesti in che maniera il covid-19 stesse impattando sul sistema sanitario. Non pensavamo che fosse il virus a dare la spallata al sistema sanitario ma proprio le politiche di smantellamento. Gino Strana nel novembre 2020 venne inviato nell’ospedale di Crotone per gestire le terapie subintensive. Avevamo già lavorato per Emergency e abbiamo chiesto di seguirlo e documentare. Poche settimane prima, i ragazzi di Cariati avevano iniziato l’occupazione e passando da quell’ospedale abbiamo capito che era una storia che doveva essere narrata. Nel dicembre 2021 abbiamo intervistato Roger Waters. Lui fece un appello pubblico a questi ragazzi e ha smosto ulteriormente le acque in Regione e in tale maniera Occhiuto ha dichiarato che sarebbero stati riaperti tre ospedali. Oggigiorno Cariati sta per essere riaperto e riceve nuove strumentazioni moderne. Cariati, prima della chiusura, era un ospedale considerato di eccellenza.»
Il film si struttura, dunque, come un’attenta analisi rispetto l’impatto delle politiche pubbliche di austerità perseguite dai governi italiani da Maastricht in poi, specialmente dopo la recessione e la crisi dei debiti sovrani del 2011, e vuole mostrare le contraddizione del vigente paradigma economico. «Noi siamo in giro con il film in tutta Italia da due mesi e mezzo -conclude Federico Greco- e ci siamo resi che in qualunque comune italiano ci sono delle situazioni peggiori e il film viene recepito sia come una critica da quello che succede in Italia dal 1992 e sia come una speranza sull’esperienza di Cariati.»
