Municipio, Palazzo Zanca

 

MESSINA. «Stanotte abbiamo preso delle decisioni importanti, fra cui la riorganizzazione di Palazzo Zanca, con l’accorpamento degli attuali dipartimenti, che passano da 20 a 8». Ad annunciarlo con un video su Facebook è il sindaco Cateno De Luca, che parla anche di riduzioni delle posizioni amministrative da 130 a 70 e di un risparmio per le casse del Comune che quantifica in oltre due milioni di euro. Nominato inoltre il direttore generale, ovvero l’attuale segretario generale Rossana Carrubba, “che svolgerà l’incarico gratuitamente in una fase sperimentale che durerà fino a dicembre”. Il suo compito, spiega il primo cittadino, sarà quello di “prendere a calci nel sedere coloro che rallenteranno o bloccheranno i procedimenti”. Nominata infine anche una commissione per i procedimenti disciplinari propedeutici “a sanzioni e anche a eventuali licenziamenti”.

«A capo di ogni dipartimento c’è un dirigente generale, che ha un costo che oscilla fra i 130 mila ai 150mila euro lorde. Adesso i dirigenti passeranno da 23 a 9. Ciò comporterà una grande azione di semplificazione oltre che un sostanzioso risparmio in termini economici», spiega De Luca, che per la sua “rivoluzione” all’interno del Palazzo fissa anche un termine preciso: ovvero l’uno ottobre del 2019, data entro la quale tutto il personale sarà assegnato ai nuovi dipartimenti.

Non mancano le consuete “frecciatine” da parte del Sindaco, che parla di “pizzo legalizzato”, di “malattie improvvise” e intenti di “paralizzare” l’azione amministrativa, citando nello specifico il caso della Fontana Orione.

 

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