MESSINA. Il sindaco metropolitano di Messina Cateno De Luca è stato “multato” con 745 euro, da rifondere alla Città metropolitana di Messina quale rimborso per le spese sostenute dal commissario ad acta Giuseppe Petralia,  nominato dalla Regione perchè convocasse, al posto dello stesso De Luca che si era rifiutato di farlo, i comizi elettorali per le elezioni provinciali.

De Luca ha pagato subito, ma oltre al danno pecuniario ha pure subito la beffa: le elezioni di secondo grado per il rinnovo (dopo oltre cinque anni) del consiglio provinciale sono state rinviate di un anno, a data aprile 2020.

“Io mi sono rifiutato di convocare le elezioni del consiglio metropolitano e sono stato sanzionato. Stamattina mi è stato ingiunto di pagare € 746,89 per rimborsare le spese del commissario ad acta nominato dall’assessorato regionale autonomie locali per convocare le elezioni del consiglio metropolitano in quanto io mi sono rifiutato di farlo. Io ho pagato immediatamente. Ma il parlamento siciliano ha stabilito di rinviare questa inutile celebrazione di elezioni ad aprile 2020. Ed ora?”, ha commentato De luca

Subscribe
Notify of
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments