MESSINA. Cateno De Luca saluta Sud chiama Nord, il movimento politico che aveva fondato meno di tre anni fa, dimettendosi dalle cariche di presidente e segretario, per dedicarsi interamente al centro studi “Ti amo Sicilia”. E’ la comunicazione che il deputato regionale, ex sindaco di Messina, ha dato ad amici, simpatizzanti e compagni di partito (che per partecipare hanno dovuto contribuire con una donazione da cento euro), durante una riunione a Taormina, al palazzo dei Congressi.

Cosa è il centro studi “Ti amo Sicilia”? E’ un’associazione “in fase costituente per la selezione degli organi sociali e l’assetto organizzativo” con sede a Fiumedinisi, che ha come mission “Impedire che i giovani siciliani lascino la Sicilia per assenza di prospettive lavorative e professionali”, le cui iscrizioni si sono aperte proprio ieri, e termineranno il 31 maggio 2025 “per coloro che condividono le finalità statutarie”. Entro il 5 giugno ci saranno le elezioni organi sociali con la formalizzazione delle candidature, e il 7 giugno la presentazione ufficiale presso il Salone delle Bandiere del Comune di Messina.

Di cosa si occuperà la nuova associazione? Del perseguimento, come recita lo statuto, di “finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, tra cui impedire che i giovani siciliani lascino la Sicilia per assenza di prospettive lavorative, promuovere tirocini formativi per i giovani presso enti pubblici e aziende private, valorizzare le tradizioni culturali, storiche, politiche e imprenditoriali della Sicilia, promuovere la cultura della legalità e della difesa dei diritti civili e sociali”.

Sul sito dell’associazione ci sono anche le modalità di adesione, con relativi costi: Per i soci ordinari (“persone fisiche/giuridiche che accettano le norme statutarie”, indica il sito, la quota associativa di ingresso è di mille euro, quella per il 2025 di cinquecento. Mentre per i soci sostenitori, che finanziano l’attività del centro studi, oltre alle precedenti c’è una quota aggiuntiva per il 2025 di “almeno 3000 euro“, si legge.

De Luca si è dimesso da presidente e segretario di Sud chiama Nord:, ruoli consegnati all’ex deputata Laura Castelli e e al sindaco di Santa Teresa Danilo Lo Giudice come segretario regionale: conserva però i ruoli politici, da deputato regionale (e capogruppo all’Ars), sindaco di Taormina ed esperto del comune di Messina. De Luca ha spiegato (in una diretta su facebook di qualche giorno fa) che non ha e non avrà alcun ruolo nella nuova associazione (che si definisce “apartitica e aconfessionale e si basa sui principi di solidarietà, sussidiarietà, democrazia e pluralismo”), ma ne sarà l’ispiratore per quello che enigmaticamente ha definito “uno strumento potentissimo”. Il progetto durerà 24 mesi (Luglio 2025 – Giugno 2027) e servirà per “formare una nuova classe dirigente nei settori della pubblica amministrazione, imprenditoria, terzo settore e politica” tramite 24 sessioni di approfondimento a Fiumedinisi, pubblicazioni scientifiche, legislative e divulgative, formazione teorica e pratica, coinvolgimento di enti pubblici, privati e istituzioni accademiche.

 

 

Subscribe
Notify of
guest

1 Comment
meno recente
più recente più votato
Inline Feedbacks
View all comments
Diego
Diego
19 Marzo 2025 13:35

Quindi per aiutare i giovani che emigrano gli si chiede mille euro 😄