Category Archives: Marino Rinaldi e Alessio Caspanello

  MESSINA. La via dei Mille no, non andava bene, perché non era il “salotto buono”, meglio il viale San Martino. E però il viale san Martino no, perché è “arteria a grande scorrimento” (pensa tu…), quindi va bene solo nei weekend. Per non parlare di Torre Faro, che “non è attrezzato per la pedonalizzazione”, e solo dopo tanti tentativi, alcuni riusciti meglio, altri peggio, … Continue reading La barzelletta dell’isola pedonale in una città ferma al 1984 »

  di Alessio Caspanello e Marino Rinaldi MESSINA. Dopo tre anni e mezzo, LetteraEmme diventa “adulta”, e si veste come tale, smettendo i calzoncini da marinaretto. Un restyling grafico, seppure in continuità con la nostra identità, rivolto ai lettori per facilitare la lettura e rimanere in linea con il presente (se non precorrere i tempi) e un cambiamento strutturale per agevolare a noi della redazione … Continue reading Lettera Emme diventa grande e si rifà il look »

  Oggi LetteraEmme compie tre anni. Era la mezzanotte del 16 gennaio del 2017 quando andava online per la prima volta l’ennesimo giornale locale che aveva l’ambizione di fare un diverso tipo di giornalismo, la stessa che abbiamo ancora oggi. In molti casi ci siamo riusciti, in molti altri non ancora o non del tutto: un motivo in più per crescere insieme ai nostri lettori … Continue reading I tre anni di Lettera Emme e l’anno zero dell’informazione in città »

  MESSINA. Centodieci cittadini hanno deciso di riaprire al traffico Piazza Cairoli, riconsegnando uno dei luoghi simbolo di Messina all’eterna dittatura delle macchine e delle putie, riaffermando una inspiegabile e mortificante fierezza nell’andare sempre in direzione ostinata e contraria a quella del progresso e della civiltà. Un salto indietro negli anni ‘70, quando il salotto buono della città erano quattro corsie separate da un palo della … Continue reading La bizzarria di Piazza Cairoli, simbolo di una città che rifiuta il futuro »

  La trama sembra quella di un romanzo distopico o di un film di David Cronenberg. Talmente assurda e malata da sembrare vera. Talmente morbosa da solleticare le curiosità, altrettanto morbosa, di migliaia e migliaia di genitori, psicologi, massmediologi e semplici utenti social che per mesi hanno infestato le bacheche virtuali con commenti e segnalazioni (false), analisi sociologiche e invettive contro la decadenza della morale. … Continue reading Balene blu, bufale e mmuccalapuni: un bestiario cittadino »