CATANIA. Una discoteca abusiva è stata scoperta in una villetta alle porte di Catania da militari della Guardia di finanza. È accaduto la notte tra sabato e domenica scorsi. Ventisei le persone, per la maggior parte romene – sorprese all’interno, che si erano date appuntamento dopo le 22. Sono state sanzionate per 400 euro cadauno per non aver osservato le norme anti Covid -19.

Durante una perquisizione nella villa effettuata con unità cinofile i militari hanno sequestrato tre sciabole tipo katana lunga più di 60 centimetri. Il possessore dell’immobile ed organizzatore della serata è stato denunciato per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o trattenimento e per detenzione abusiva di armi. I militari hanno anche sequestrato computer, mixer, altoparlanti, amplificatori, birre e super alcolici.

Non è l’unico caso avvenuto in Sicilia. Nella notte di sabato la polizia di Caltanissetta ha scoperto infatti un rave party organizzato in campagna, con oltre un centinaio di partecipanti provenienti da ogni parte della regione che ballavano a ritmo di musica techno.

A contattare il numero di emergenza sono stati alcuni residenti di una contrada della campagna nissena che hanno sentito musica ad alto volume. Era stato allestito anche un palco e un’area dove venivano distribuiti alcolici. Consolle e amplificatori erano stati collegati a gruppi elettrogeni.
Alla vista della polizia si è verificato il fuggi fuggi generale, ma diverse persone sono state bloccate e identificate dagli agenti. Pare – riporta l’Ansa – che sia stata sequestrata anche ecstasy, hashish e marijuana. Per organizzatori e partecipanti si profilano diverse violazioni di legge, tra cui l’invasione di terreni, reato che prevede la reclusione fino a tre anni e la multa fino a 1.032 euro. Diverse le persone già denunciate. (Ansa)

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