MESSINA. «Mentre fioccherebbero milioni di euro per un autentico potenziamento del tram ed una rivoluzione del percorso tranviario, dispiace rimanere, invece, con i piedi per terra e decisamente preoccupati per quanto invece si sta verificando su alcuni autobus dell’Atm». A scriverlo, in una nota, è il presidente dell’Associazione Politica Radici, Fabio Morabito, che denuncia alcune criticità riscontrate dagli utenti a bordo dei mezzi pubblici della città (“con particolare alla linea veloce 28”).

«Le cose più gravi – sostiene – sono senza ombra di dubbio la carenza di controlli della mascherina sugli autobus con alcuni utenti, dotati di mascherina costretti a condividere il viaggio pubblico con altri utenti privi. Un sovraffollamento della linea veloce gommata con anche qui carenza di controlli e di rispetto delle regole. Ed ancora: assai spesso l’aria condizionata non funziona e ciò, vista anche la calura estiva, diventa devastante per i fruitori. Ed ecco dunque che, pur certamente contenti di finanziamenti e cascate di milioni di euro che possano fare “decollare” il tram quanto il trasporto gommato degli autobus, bisogna però partire dall’Abc del trasporto pubblico come il garantire l’aria condizionata sull’autobus in piena estate e con temperature africane e soprattutto garantire in questo momento maggiori controlli per rispettare le misure Covid. Confidiamo dunque – conclude – in un pronto intervento dei vertici della partecipata comunale».

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