MESSINA. «Il vero metodo De Luca è avere ottenuto risultati che nessun sindaco ha ottenuto in trent’anni senza avere alcun consigliere comunale. Finora tutto quello che ho fatto io non l’ha fatto nessuno. Poco importa come ho ottenuto i risultati, sono arrivati. Se ci sono riuscito perché ho dato la caramellina a un consigliere o ho fatto qualche carezza politica alla Russo (Antonella, ndr)  dicendole che è brava e lei ha voluto ricambiare con il suo voto, alla luce del sole, che problema c’è?».

Parole del sindaco di Messina Cateno De Luca, che nel corso della consueta diretta mattutina da Fiumedinisi è intervenuto nuovamente sul caso delle “caramelline”, sul quale si era già espresso qualche giorno fa su Facebook e successivamente nel corso della presentazione del suo terzo anno di mandato.

«L’esperienza di questa fase si chiude anticipatamente perché non consento io a quattro “stampalati” che si qualificano consiglieri comunali di continuare a fare i balletti sulla pelle della città solo perché non gli do più la caramellina e non mi fanno passare più gli atti in consiglio comunale. Io caramellina non gliene do più, anche perché qualcuno è diventato diabetico, e di conseguenza si va ad elezioni anticipate», aveva detto De Luca lo scorso 4 agosto a Villa Dante, per poi rincarare la dose il 9 agosto a Palazzo Zanca (“Basta con questi consiglieri che per ogni voto che conta chiedono qualcosa in cambio per il loro quartierino! Ma devo pagare il pizzo per ogni delibera?”).

L’argomento era già stato affrontato qualche giorno prima, in un post su Facebook in risposta a un consigliere: «Comprendo che Interdonato è da tempo incazzato con me perché non nomino più nei collegi sindacali suoi colleghi di studio, pur se validi professionisti, per avere il suo voto favorevole in Consiglio comunale, ma anche i cani ad un certo punto si stancano delle zecche».

Nel corso della diretta c’è spazio anche per la musica e per il suo album di debutto “Stati d’animo”. Il primo appuntamento? A Fiumedinisi, venerdì prossimo, e poi il 19 a Santa Teresa. Quindi la presentazione dell’intero disco, che avverrà il 5 settembre a Villa Dante.

Non mancano le invettive, rivolte questa volta alla stampa, al consiglio e a Pd e 5Stelle, fra insulti ed epiteti assortiti (“Se poi io i voti li ho avuti perché li ho convinti, e come li ho convinti, sono cazzi miei, perché io sono il sindaco e tu un giornalista”, afferma, commentando un editoriale della Gazzetta del Sud).

 

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