Book Pride è una fiera che ha con l’obiettivo di dare voce e rappresentanza all’editoria indipendente. Una realtà, quest’ultima, vivace, vasta e variegata che rappresenta fra il 30 e il 40 per cento dell’intero settore editoriale, capace di una produzione spesso di alta o altissima qualità, che svolge una fondamentale attività di ricerca e scouting a beneficio di tutto il settore, e che tuttavia fatica a trovare spazio nelle librerie tradizionali. Sono proprio queste piccole realtà che rappresentano invece, il fiore all’occhiello delle librerie indipendenti. Ecco 5 libri selezionati per voi in fiera per scoprire 5 case editrici indipendenti.

 

Folle Affanno. Cronache dal contagio

(Pedro Lemebel; Edicola edizioni, 2022)

Dal sito dell’editore: “Folle affanno” è una raccolta di trentaquattro cronache urbane e un poema-manifesto per un folgorante inno alla libertà di pensiero, azione e amore. Tra gli anni Settanta e Ottanta una doppia piaga si abbatte sul Cile: la dittatura militare di Pinochet e la diffusione dell’epidemia di AIDS. Pedro Lemebel si fa portavoce della comunità omosessuale e transessuale, in quegli anni decimata dal virus, raccontando un mondo folle e disperato, ironico e solidale anche di fronte alla tragedia. Con una prosa graffiante e variopinta, lo scrittore e artista cileno rende omaggio alle locas, regine proletarie della strada e della disco, che tra piume e tacchi a spillo diventano il simbolo di ogni forma di marginalità e resistenza. Intrecciando biografia, giornalismo culturale e linguaggio poetico, Lemebel affronta temi universali come la lotta per i diritti civili, l’emancipazione sessuale, il colonialismo culturale, l’imperialismo economico, la questione indigena e l’identità di genere.

La casa editrice: Nasce in Abruzzo nel 2015 da un’idea di Paolo Primavera ed Alice Rifelli, che nel 2013 avevano già aperto la prima sede a Santiago del Cile, con l’obiettivo di costruire un ponte letterario tra i due paesi.Pubblica autori che in breve si affermeranno come voci imprescindibili ella letteratura in lingua spagnola, come Nona Fernàndez e Alejandra Costamagna, al fianco di autori esordienti.

 

 

 


 

Guappo e altri animali

(Raffaele Capria; Marotta e Cafiero, 2022)

Un’antologia personale, dove La Capria, con delicatezza e sensibilità, dà voce a chi voce non ha, ai silenziosi animali. Scolpisce cinquant’anni della sua scrittura per estrarre oranghi, cefali e canarini. Patisce insieme a loro, è come se i diseredati, gli umiliati, gli uomini senza stella cometa prendessero parola con l’abbaiare del cane Guappo, fedele compagno di La Capria. Ci racconta i condannati alla galera attraverso un felino dietro le sbarre o il muto destino di un pesce che guarda il mondo dietro una lastra di vetro. Qui troverete le prede e i predatori, un bestiario dove le bestie non hanno sempre quattro zampe

La Marotta&Cafiero editori è una giovane casa editrice indipendente, una casa editrice terrona Made in Scampia. Siamo “spacciatori di libri”, stampiamo letteratura stupefacente, narrativa civile, storie dei Sud del mondo. Libri completamente ecologici su carta riciclata certificata, con inchiostri non inquinanti e colle senza plastificanti, a km 0, ad alta leggibilità. Siamo un’azienda Pizzo Free, un’impresa che non paga il pizzo. Dal 2021, facciamo parte dell’Unione Industriali di Napoli, nella sezione Industria Culturale e Creativa. La nostra casa editrice è dedicata a nostro cugino Antonio Landieri, vittima innocente di camorra, ragazzo disabile di 25 anni ucciso per errore a Scampia durante una faida tra clan. Abbiamo aperto la prima libreria di Scampia e Melito: La Scugnizzeria, la casa degli scugnizzi, una Piazza di Spaccio di Libri. Dal 1959 eruttiamo libri all’ombra del Vesuvio, abbiamo pubblicato gente del calibro di Daniel Pennac, Stephen King, Osvaldo Soriano, Antonio Skármeta, Raffaele La Capria, Ernesto Che Guevara, ci dicevano che avremmo chiuso dopo qualche settimana perché a Scampia nessuno legge e noi per dispetto abbiamo pubblica Günter Grass: un Premio Nobel per la Letteratura.

 

 

 


 

Le affatturate

(Autori vari; Rina edizioni, 2022)

Dal sito dell’editore: In quest’antologia composta da ventidue racconti scritti da autrici italiane tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, si indagano le conseguenze dell’amore e degli effetti sull’animo femminile attraverso i racconti delle affatturate, donne stregate o sotto l’incantesimo di Eros, e l’incoerenza delle reazioni emotive. È sorprendente il tratto moderno con cui le autrici di quest’antologia affrontano temi come l’aborto, il suicidio, la violenza fisica.

La casa editrice: Rina edizioni ha un progetto ben preciso: riscoprire e recuperare figure “dimenticate”, riportando alla luce l’esperienza e il contributo di quelle donne dalla voce coraggiosa, estromesse dal canone letterario e obliate. La ricerca comprende opere edite e inedite di narrativa e poesia di autrici italiane e straniere – oltre che fuori collana come ricettari, testi illustrati e fumetti – da cui sono nate due collane distinte. Hanno deciso di non appoggiarsi ad alcun distributore ma di avere un rapporto diretto con le librerie che hanno sposato il progetto.

 

 

 


 

Berlino Blues

(Paul Scraton; 8TTO Edizioni, 2022)

Dal sito dell’editore: Le città sono animali strani, brulicano di persone, di storie e di storia. Berlino è una di queste: sempre in movimento, mai uguale a se stessa, un luogo che quasi non ha senso di esistere, costruita su una palude che minaccia costantemente di riprendersi il proprio spazio, insieme ai boschi che la circondano. È qui, in questa città in eterna trasformazione, che si dipanano le vicende dei personaggi che il nostro narratore senza nome incontra al pub di Franz: Annika, l’artista che disegna mappe; Markus, l’anziano ex impiegato della STASI; Boris, l’amico di mille avventure; Charlotte, che dal Canada impara ad amare la Germania e in modo particolare Berlino solo dopo la morte del nonno. Storie individuali che rispecchiano la storia del luogo, dei luoghi, che Berlino incarna e ha incarnato nei secoli. Città simbolo, prima della divisione della Germania, poi di rinnovamento; tutt’uno, nel suo continuo divenire, con le memorie che racchiude. Berlino Blues è un racconto corale, che prende vita attraverso lo sguardo del narratore, capace di cucire insieme ogni storia come la città ha fatto con i villaggi che ha inglobato nel tempo.

La casa editrice: 8tto è mossa dal desiderio di condividere una letteratura che mostri l’uomo come essere in continuo movimento, perché si sposta nello spazio ma anche solo perché sonda se stesso. Si propone di portare all’attenzione dei lettori italiani autori anglofoni che si esprimono sia nella forma di romanzo sia di racconto, in particolar modo inglesi, scozzesi e irlandesi, al loro esordio oppure riscoperti dal recente passato, piccoli casi letterari colpevolmente trascurati che si distinguono, oltre che per il valore, anche per l’originalità che spesso devia dagli schemi tradizionali, aprendosi a scenari sperimentali, surreali, avanguardisti.

 

 

 

 


 

Il tempo delle tartarughe

(Francesca Scotti; Hacca, 2022)

Dal sito dell’editore: Questo libro è la porta di accesso a un mondo sospeso che in apparenza somiglia molto al mondo a cui siamo abituati, ma in realtà – ce ne accorgiamo da una dissonanza lieve, da un piccolo tuffo al cuore – è diverso quel tanto che basta a farci rendere conto di dettagli a cui l’abitudine ci ha resi insensibili. Ognuno di questi racconti, bozzetti in apparenza quieti e composti, è come un sasso lanciato sull’acqua: rimbalza, la increspa, affonda con un piccolo tonfo la cui eco riverbera nel cuore di chi legge. Al centro sono geometrie sghembe di coppie, di innamorati, di madri e figlie, di amiche, che si rivelano triangoli imperfetti: il terzo vertice rompe l’equilibrio, e così svela qualcosa di vero. Capita che sia una tartaruga ferita, o una bambina che odora di ombra, o un violoncello.Intorno, cittadine di provincia stinte dal sole, aiuole in cui sotto la neve crescono fiori, l’Italia e il Giappone in un’inaspettata affinità, dentro i cerchi di un tempo che intanto corre in circolo, nei circoli sempre più vasti che un sasso anche piccolo sa disegnare sulla superficie dell’acqua.

La casa editrice: Hacca è una casa editrice marchigiana fondata e diretta da Francesca Chiappa. Dal 2006 pubblica recuperi del Novecento e narrativa contemporanea, proponendo titoli eterogenei ma accomunati da un’attività di ricerca che valorizza da un lato la tradizione della letteratura industriale italiana, dall’altro opere – di autori esordienti e non – nelle quali gli immaginari narrativi sono tracciati riservando un’attenzione particolare al linguaggio, spesso innovativo se non sperimentale-

 

 

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