Piccole storie dal centro

(Tunuè; Shaun Tan, 2020)

Un libro illustrato che è un capolavoro. Tan ci guida in uno zoo urbano permettendoci di riflettere sulla convivenza tra uomo e animali in habitat creati su misura per la nostra specie. Attraverso 12 racconti onirici e spesso surreali ci racconta storie di amore e dolore che proviamo e infliggiamo e di come dovremmo tenere ben saldo quel filo nemmeno tanto sottile che ci lega agli animali non umani. La sequenza di illustrazioni che raccontano l’amicizia tra uomini e cani inframmezzate da versi poetici sono di una bellezza commovente.

Da leggere ai bambini di tutte le età per riscoprire quel legame profondo che ci lega agli animali non umani e che spesso dimentichiamo.

 

Gabbie vuote

(Sonda edizioni; Tom Reagen, 2009)

Un libro che è una pietra miliare. Il filosofo, leader degli attivisti animalisti, ci consente in questo testo di inforcare un paio di occhiali nuovi e vedere lontano laddove il nostro sguardo non si era mai spinto. Una lucida e appassionante riflessione filosofica sul nostro essere nel mondo, sui diritti umani e animali e sulla retorica che spesso scegliamo per proteggere le nostre scelte sbagliate.

Un libro che tutti dovremmo leggere perché è illuminante e che modifica, in meglio, la nostra visione del mondo

Restiamo animali. Vivere vegan è una questione di giustizia

(Terre di mezzo; Lorenzo Guadagnucci, 2012)

Lorenzo ci racconta il proprio percorso individuale che lo ha condotto ad assumere una posizione precisa nei confronti del mondo considerando la scelta vegana come un’affermazione di giustizia. Dagli abusi subiti durante il G8 nell’efferata notte della scuola Diaz comincia una riflessione sulla fragilità dei diritti che lo induce a modificare la propria sensibilità e comprendere che il collegamento tra i diritti umani e quello dei diritti non umani è molto più saldo di quello che crediamo. “Restiamo animali’, diciamo a noi stessi, perché siamo coscienti d’essere ospiti – e non dominatori – del pianeta Terra, compagni di viaggio di tutti gli altri viventi, ai quali dobbiamo rispetto. Non stiamo parlando di diete, né di precetti di natura religiosa, ma di una prospettiva di cambiamento culturale e politico. Il cuore dell’animalismo, direi meglio dell’antispecismo, è qui. È una lotta contro l’ingiustizia”.

Lettura consigliatissima per comprendere che l’antispecismo è molto di più di un estremismo e una moda come molti ancora credono.

Vergogna

(Einaudi; J. M. Coetzee, 2000)

Dal sito dell’editore:”A suo avviso, per essere un uomo della sua età, cinquantadue anni, divorziato, ha risolto il problema del sesso piuttosto bene”. È la prima frase di “Vergogna”, e chi la pronuncia, il professor David Lurie, quel problema non l’ha risolto affatto. Non a caso, una sera Lurie invita a casa sua una studentessa e la seduce. Costretto a lasciare la professione, Lurie si rifugia da sua figlia, in campagna. Qui potrebbe trovare la pace, e invece trova altra violenza, quella che tre sconosciuti esercitano sulla ragazza. Lurie vorrebbe denunciarli, ma sua figlia si oppone, sostenendo che il pericolo con cui i bianchi convivono è il prezzo da pagare per avere diritto alla terra.

Da leggere, tutto in un fiato (è impossibile altrimenti!) per compiere una riflessione sulla violenza e le varie forme che essa può assumere e di come il sentimento della vergogna è in qualche modo sempre ad essa collegato.

Liberazione Animale

(Il saggiatore; P. Singer, 2024)

Dal sito dell’editore: Nuova liberazione animale è il ritorno, in edizione aggiornata, di uno dei saggi più influenti del secondo Novecento. Gli animali sono le principali vittime della storia, e il trattamento subito da quelli domestici negli allevamenti intensivi è forse il crimine peggiore della storia. Queste affermazioni sarebbero suonate ridicole nel 1975, quando Peter Singer pubblicò la prima edizione di Liberazione animale. Oggi, in gran parte proprio grazie alla pubblicazione di quel testo, sempre più persone accettano queste idee ritenendole ragionevoli.» Così Yuval Noah Harari sintetizza nella sua prefazione l’importanza di questo libro: prima della sua uscita sapevamo molto meno della coscienza di mammiferi, uccelli, pesci e invertebrati; dopo, negare la loro capacità di provare dolore, paura e altre emozioni, nonché le nostre responsabilità per i maltrattamenti da essi subiti, è diventato impossibile. In questa nuova edizione Singer torna ad analizzare con dati, evidenze scientifiche e riflessioni argomentate la problematicità di fattorie industriali e laboratori che utilizzano cavie viventi, i passi in avanti che sono stati fatti nella lotta allo specismo e i nuovi pericoli – tra cui pandemie e cambiamento climatico – che la produzione globalizzata di carne e derivati animali porta con sé. Queste pagine sono un rinnovato appello alla sensibilità e razionalità umane a ripensare il nostro rapporto con le altre specie. Un’esortazione per le nuove generazioni a creare una società più giusta: perché occuparci del benessere degli animali significa avere a cuore il futuro di tutti noi.

Da leggere perché Nuova Liberazione Animale è un’opera che ha cambiato per sempre il nostro modo di guardare agli animali, ai loro diritti e alle nostre scelte come individui e società

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stella cervasio
stella cervasio
13 Agosto 2024 18:17

Mi permetto di segnalarvi un mio libro che è una favola per bambini di tutte le età sul potere e la sottomissione proterva che esercita sugli animali: “Gattofollia”, edito da Colonnese, con le illustrazioni di Valeria Pascale.