«Con la presente desidero esprimere la mia più ferma protesta e profonda indignazione in qualità di Consigliere di Quartiere, nonché portavoce del crescente malcontento dei residenti di Camaro Superiore, riguardo alla vergognosa e inaccettabile inerzia nella risoluzione della grave problematica della fuoriuscita di liquami in Via Annibale. È assolutamente sconcertante e irrispettoso nei confronti della cittadinanza constatare come, a quasi un mese dalla mia segnalazione del 17 marzo, la situazione permanga inalterata. I liquami continuano a scorrere sulla sede stradale, costringendo i pedoni a transitare in condizioni igienico-sanitarie deplorevoli e ad essere letteralmente bagnati dalle auto di passaggio, data la totale assenza di un marciapiede.»
«Questa situazione non è solo indegna di una città civile, ma rappresenta un concreto rischio per la salute pubblica e per la sicurezza dei cittadini. È inammissibile che l’Amministrazione Comunale non abbia ancora provveduto ad adottare misure risolutive efficaci, dimostrando una grave mancanza di attenzione e sensibilità verso le esigenze del territorio e dei suoi abitanti -scrive in una nota- Come Consigliere di Quartiere, mi sento profondamente frustrato e impotente di fronte a questa inefficienza. Ho il dovere di rappresentare le istanze dei cittadini e non posso tollerare un simile disinteresse da parte degli organi competenti. Chiedo con forza e urgenza un intervento immediato e definitivo per risolvere questa intollerabile situazione. Non è più accettabile che i cittadini debbano convivere con questo scempio e subire le conseguenze di una palese negligenza amministrativa. In mancanza di risposte concrete e di azioni risolutive in tempi brevissimi, mi riservo di intraprendere ulteriori iniziative per tutelare i diritti e la dignità dei residenti del terzo quartiere»