MESSINA. L’estate è alle porte e gli ultimi giorni di giugno saranno segnati, secondo le previsioni del Servizio Informativo Agrometereologico Siciliano da temperature tipiche di luglio o agosto. Attesi, infatti, con alcuni giorni di anticipo rispetto alla norma i primi valori oltre 40 °C della stagione sulla rete SIAS. Niente di nuovo in realtà. Secondo i dati della rete infatti nel periodo 2002-2023 il giorno medio di comparsa dei primi 40 °C stagionali registrati si è collocato al 26 giugno, con una grande variabilità inter-annuale e una debole tendenza all’anticipo, dell’ordine di 1 giorno in meno ogni 2 anni.
Già questa notte le temperature non sono scese sotto i 20°C in nessuna località di pianura e costa, con i valori maggiori sul settore ionico, dove non si è scesi sotto i 26-27°C per locali effetti di compressione dai Monti Peloritani. Nel pomeriggio si raggiungeranno anche oggi i 34/35°C nelle zone più interne e i 30-32°C sulla costa a causa di più fresche e umide brezze. Non sono previsti valori vicini o superiori ai 40°C sul messinese nei prossimi giorni a causa della mancanza di una decisa ventilazione dall’interno. Un calo termico è atteso domenica pomeriggio in quota e lunedì anche al suolo, ma le temperature permarranno sopra le medie del periodo.
Sull’isola oggi la debole circolazione anticiclonica sul Nordafrica inizierà a espandersi dall’Algeria verso il Mediterraneo centro-occidentale, portando con se un afflusso di abbondante polvere desertica e anche nuvolosità alta e stratificata. Il settore occidentale dell’Isola sarà investito più intensamente dal flusso meridionale in quota, oggi probabilmente con effetti sulle temperature attenuati dalla nuvolosità, mentre domani la ventilazione al suolo favorirà valori al suolo già molto elevati sulle aree meridionali del settore occidentale.
La fascia costiera tirrenica e quella ionica in questa prima fase saranno risparmiate da picchi estremi: una debole componente di Grecale al suolo sulla circolazione dei venti dei rispettivi bacini rafforzerà l’effetto delle brezze, limitando entro i 34-35 °C i valori massimi previsti a Palermo e Catania.
Nelle aree centro-meridionali invece, l’accumulo di calore nelle masse s’aria in scorrimento sulla terraferma verso Sud-Ovest sarà esaltato dall’effetto delle brezze e dai venti meridionali al suolo sul settore meridionale, che impedirà la dissipazione del calore e porterà da domani a picchi di temperatura anche di 41-42 °C specie tra Nisseno, Agrigentino e Trapanese. Già venerdì l’effetto della ventilazione sui settori ionico e tirrenico tenderà a diminuire, così che picchi di temperatura elevati saranno possibili in tutte le aree centrali, anche sul settore orientale.
Per fortuna il canale soffia impetuoso quindi previsioni errate