MESSINA. «Il 31.10.2018 è una data importante perché segna inevitabilmente il confine tra ciò che sono gli annunci e ciò che invece è la realtà». Nel giorno fatidico in cui, secondo i proclami di De Luca, tutti gli abitanti delle baracche di Messina avrebbero dovuti essere sloggiati, il consigliere della III Circoscrizione Alessandro Cacciotto interviene sul sempre caldissimo fronte del Risanamento.

«Nessuno dice che Cateno De Luca, sindaco di Messina non ci abbia provato. Nessuno, e dico nessuno, può mettere in discussione l’impegno del primo cittadino sul tema, ma è altrettanto vero che la prudenza è necessaria – commenta il consigliere – Tanti erano i cittadini che avevano creduto in una vita diversa, una nuova abitazione, un nuovo stile di vita, una nuova dignità: ed invece tutto è rimasto inalterato, non si sa fino a quando, al momento non cambierà niente. Dispiace che qualche addetto ai lavori faccia passare il messaggio che era impossibile mantenere le date, mantenere le scadenze, perché su casa e lavoro c’è poco da scherzare. Dispiace che molti residenti della Terza Circoscrizione, da Camaro S. Paolo, Bisconte, Fondo Fucile, siano ad oggi costretti a convivere con topi, infiltrazioni d’acqua, umidità. Preso atto dunque che la realtà è cosa ben diversa dagli annunci, l’auspicio che si abbia adesso maggiore prudenza e soprattutto evitare false aspettative. Sarebbe poi importante una sinergia, già più volte richiesta dallo scrivente, tra l’Amministrazione Comunale e la Circoscrizione sul tema del Risanamento; lavorare a fari spenti è forse il modo migliore per dare risposte a tanti cittadini. Da non dimenticare poi che il primo cittadino, eletto all’ARS, nelle file del centro destra, anche se dimessosi, potrebbe e dovrebbe contare sul Governo amico regionale»

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