ROMA. È stato approvato dal Consiglio dei ministri il decreto energia con il quale viene introdotto il bonus benzina per redditi bassi. Il bonus è costituito da un contributo economico di cui alcune famiglie, quelle più bisognose, potranno disporre per fare carburante. Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione tra ottobre e novembre sulla carta acquisti “Dedicata a te” di Poste Italiane, non prima però che il ministero delle Imprese e del Made in Italy approvi il decreto attuativo.
La cifra dovrebbe essere di 80 euro a famiglia, ma sarà il decreto del ministero delle Imprese e del Made in Italy a rispondere con certezza. Il governo si riserva di valutare se ci sono le possibilità per riconoscere il bonus per più mensilità. Il costo sarebbe di 100 milioni di euro per ogni mese, comunque molto meno di quanto invece sarebbe costato il taglio delle accise (per il quale nel 2022 sono serviti 9 miliardi di euro).
Ad avere diritto al bonus benzina saranno le famiglie che a luglio 2023 hanno ricevuto la carta “Dedicata a te” ricaricata con il contributo di 382,50 euro da spendere per beni di genere alimentare di prima necessità. Si tratta di 1 milione e 300 mila famiglie, con il contributo che è stato assegnato dando priorità in base all’Isee (che non può superare i 15 mila euro) e alla composizione del nucleo familiare (precedenza ai nuclei con tre componenti di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2009). Assegnando il bonus benzina a queste famiglie può succedere che il contributo vada anche a chi non dispone di auto e moto, escludendo chi invece ne potrebbe avere davvero bisogno. A tal proposito, non è ancora chiaro come il governo è riuscito a risolvere questo problema.