MESSINA. La Banca di Credito Peloritano “riparte” con una delibera di aumento di capitale di complessivi 3 milioni di euro con l’obiettivo di rafforzare gli indici patrimoniali, dopo il periodo di commissariamento disposto dalla Regione Siciliana con procedura di amministrazione straordinaria (provvedimento n. 456 del 16 aprile 2020), terminata a marzo del 2022.

Il capitale complessivo si attesterà così a 18 milioni di euro con la conseguente emissione di mille nuove azioni prive di valore nominale, senza sovrapprezzo, da offrire in opzione agli azionisti al prezzo di tremila euro per ogni azione. Il termine finale per la sottoscrizione è stato fissato al 15 dicembre 2023, con l’espressa previsione che, in caso di mancata integrale sottoscrizione entro il termine, il capitale sociale sarà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte.

Bruno Messina, Direttore Generale di BCP ha dichiarato: «Siamo molto soddisfatti di aver deliberato questo nuovo aumento di capitale sociale, un primo segnale tangibile di rilancio del nostro ruolo come banca di prossimità che ha le proprie radici nella relazione di fiducia che ha costruito nel corso degli anni con i propri clienti.

Da statuto, l’istituto di credito di via Oratorio San Francesco ha lo scopo sociale di “favorire e contribuire a sviluppare nel territorio nel quale opera le attività agricole, della pesca, artigianali, industriali, commerciali, turistiche e di servizi alle aziende ed alle persone, con particolare riguardo alle piccole e medie imprese”.

 

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