MESSINA. «Sono trascorsi tre mesi dalle rassicurazioni del direttore generale Federico Basile, il quale aveva dichiarato che entro 15 giorni dalla nota del 4/11/2021, trasmessa al sottoscritto e al presidente Cucè, avrebbe supervisionato e relazionato sull’avvio dell’Iter. Da allora, tuttavia, è ancora tutto fermo: nessuna notizia di sopralluoghi tecnici, né di avvio della procedura di inizio lavori per adeguamento degli uffici».
Così, in una nota, il consigliere Alessandro Geraci, che interviene nuovamente in merito alla mancata realizzazione dei servizi igienici per diversamente abili nella sede della III Municipalità.

«La prima richiesta – ricorda il consigliere – risale a settembre 2020, quando, attraverso una nota formale, ho avvisato l’assessore Massimiliano Minutoli e il dipartimento competente che la sede di Camaro fosse sprovvista di un bagno per disabili, nonostante quanto previsto dalle norme nazionali. Dopo 1 anno ed ulteriori solleciti, arriva finalmente la risposta del Direttore Generale, che durante una visita presso la sede di via suor Maria Giannetto appurava la condizione da me descritta, dichiarando che in sinergia con gli uffici competenti avrebbero provveduto al più presto. Da allora sono passati altri 2 mesi – prosegue Geraci – e mi trovo costretto ad intervenire nuovamente, sollecitando ancora una volta il Comune di Messina ad adempiere a quanto previsto per legge. È il momento di dire basta alla barriere architettoniche e alle discriminazioni: l’esempio parta dalle istituzioni», conclude.

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