
MESSINA. Il piglio da sceriffo americano di Giorgio Boris Giuliano; il senso dello Stato del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa; la tenerezza di Graziella Campagna, giustiziata dalla mafia a 17 anni perché aveva visto troppo; il religioso sacrificio di Rosario Livatino, il “giudice ragazzino”; l’intuizione geniale del pool antimafia, che rivive nel “bunkerino della memoria”, e l’orrore delle stragi che uccisero Chinnici, Falcone e Borsellino. … Continue reading Legalità, arriva a Messina il libro “Meglio il lupo che il mafioso 2”