MESSINA. Era salita, come sempre, sul treno diretto a Messina per raggiungere il luogo di lavoro. Un pomeriggio come tanti, se non fosse che ieri, in quel vagone vuoto dove si era accomodata pronta ad iniziare il viaggio, sopraggiungeva un uomo che le si sedeva di fronte e la fissava insistentemente, prima di sbottonarsi il pantalone mostrando i genitali, senza alcun pudore e con spavalderia.

Terrorizzata, e temendo che il ragazzo potesse approfittare di lei sessualmente, la donna rimaneva impietrita, riuscendo in un momento di distrazione dell’uomo a segnalare quanto le stava accadendo inviando un messaggio ad un’amica che denunciava il tutto agli operatori della polizia ferroviaria, che raggiungevano poco dopo il binario di arrivo del convoglio.

La donna una volta scesa dal treno veniva avvicinata dai poliziotti ai quali forniva utili elementi per individuare il malfattore che, rintracciato, veniva arrestato e condotto presso gli uffici di polizia per le incombenze di rito.

Si tratta di Andrea Sorrenti, pattese di 28 anni, con plurimi precedenti tra cui una denuncia per atti osceni, che sarà giudicato con rito per direttissima nella giornata odierna come disposto dall’A.G competente prontamente informata dell’accaduto.

 

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