MESSINA. Dopo l’esperto in materia fiscale e quello in lavoro, all’Atm ne cercano un terzo: è stata pubblicata infatti la manifestazione d’interesse per un esperto in consulenza in materia di sicurezza per la prevenzione e protezione dei lavoratori in Atm. L’incarico, come gli altri due, avrà durata di sei mesi, e sarà retribuito molto meno rispetto agli altri due: solo 4500 euro (le prime due manifestazioni d’interesse prevedevano compensi da 15mila e 12mila euro).

Cosa si chiede al nuovo esperto, da reperire sul mercato perchè, anche in questo caso, “l’Azienda trasporti di Messina nel proprio organico (oltre 500 dipendenti, ndr.) non dispone di figura professionale esperta in materia di sicurezza sul lavoro da poter affiancare al responsabile del servizio di Prevenzione e protezione”? “Mettere in atto, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive e di sistemi di controllo delle misure previste nei modi e termini di cui all’allegato disciplinare di incarico, elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali, proporre programmi di informazione e formazione dei lavoratori, partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute sicurezza sul lavoro, fornire lavoratori le informazioni necessarie”, scrive il direttore generale facente funzione dell’Atm Natale Trischitta

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