MESSINA. In attesa della relazione sul primo anno di attività da sindaco, alla quale Cateno De Luca lavora da settimane e che presenterà tra qualche giorno, c’è chi si è mosso d’anticipo. E non è stato tenero. Andrea Argento, consigliere comunale del Movimento 5 stelle, ha utilizzato uno dei mezzi preferiti dal sindaco, Facebook, per stilare la sua lista delle magagne che hanno caratterizzato, secondo lui, il primo anno dell’amministrazione. E ci è andato giù pesante.

“II Sindaco viene percepito come “bravissimo (???), sta cambiando la città (???), il migliore degli ultimi 30 anni (???)” e la colpa, a turno, è solo dei Dirigenti, dei Consiglieri Comunali, dei Vigili urbani, dei dipendenti del Comune, degli custodi, degli incivili, dei cittadini in generale…”, scrive Andrea Argento, dopo aver elencato la sua versione del “primo anno”

– La città è sporca come prima e più di prima con spazzatura dappertutto
– Erbacce che crescono in ogni dove invadendo sedi stradali, bloccando marciapiedi e raggiungendo abitazioni
– Topi e blatte ai massimi storici con interventi ai minimi mai registrati
– Intere zone al buio, anche nel centro cittadino, con problematiche irrisolte
– Bastano pochi minuti di pioggia per vedere le strade allagate, come prima e peggio di prima perchè i tombini non sono stati puliti e liberati per tempo
– Manto stradale dissestato come lo era in passato con le buche che stanno lì dove erano
– Strade a scorrimento veloce che avevano strisce pedonali sbiadite o cancellate che sono rimaste esattamente tali
– Messina che perde 10 posizioni nell’indice di sportività nazionale con le società sportive che lamentano la difficoltà ad entrare negli impianti sportivi per fare attività come mai accaduto prima
– Baracche che dovevano scomparire ed invece, in un anno, 0 (zero/00) baracche demolite o case assegnate se non per attività messe in piedi da passate amministrazioni
– Ex gil (che era stato riqualificato nel maggio 2018 e restituito rinnovato alla città) che diventa un cesso a cielo aperto e non per colpa del custode (come testimoniato e rappresentato da un organo di stampa)
– Il Pilone che dopo i proclami resta al buio (pesto)
– Blitz farlocchi che dopo che vengono fatti (e pubblicizzati) tutto resta come prima senza seri e reali provvedimenti (l’importante è che la gente non lo sappia e resta con quell’idea di intervento da sceriffo)
– Partecipate che dovevano essere chiuse perchè erano bancomat della politica e ne sono state create, invece, altre 3 tutte nuove
– “I partiti politici fuori dal Palazzo”…E l’assessore si candida con Forza Italia, il Partito di Berlusconi
– Interventi forti sugli alberi fatti realmente in una sola via cittadina come fosse uno spot da far vedere a tutti da prendere come simbolo (e tutti gli altri?)
– Lavoratori che assediano e protestano a Palazzo Zanca ogni giorno senza che si riesca ad arrivare a soluzioni opportune in tempi adeguati
– Trasporto pubblico che fa acqua da tutte le parti, specie in periferia e nei villaggi, con grandi disagi per i cittadini
– Acqua pubblica che resta un miraggio per molti con qualche zona con un paio di ore di erogazione in più ed altre che invece lamentano un paio di ore in meno, lasciando la sensazione della rivoluzione incompiuta
– Incentivi al turismo, inesistenti
– Eventi culturali, non pervenuti
– Lamentele infinite dell’utenza dei servizi sociali che testimoniano disservizi mai visti prima
…e tante altre cose!

 

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