MESSINA. La provincia di Messina non è esattamente tra quelle in cui in Italia è più semplice fare sport, tenendo conto di grandi eventi, atleti tesserati, società sportive, risultati (individuali e di squadra), sport paralimpico, investimenti, turismo sportivo e scuole di formazione: il territorio dello Stretto infatti si trova al 72° posto nella classifica 2023 sull’indice di sportività, redatta dal Sole 24 Ore. La graduatoria, giunta alla sua 17esima edizione, è calcolata su 32 indicatori, suddivisi in quattro categorie. Rispetto all’anno precedente, Messina perde dodici posizioni (era 60°, mentre nel 2021 si era piazzata 82esima), ma rimane la provincia siciliana con il punteggio più alto: seguono Catania (81°), Siracusa (82°), Palermo (87°), Trapani (93°), Caltanissetta (101°), Agrigento (103°) ed Enna (104°), mentre la dirimpettaia Reggio Calabria si piazza novantesima.
Per quanto riguarda le classifiche settoriali, la provincia peloritana si piazza 53° nella categoria sport di squadra, 86° nelle strutture sportive, 76° negli sport individuali e 65° in sport e società. Gli indicatori in cui Messina ottiene i piazzamenti migliori sono “formazione per lo sport” (7°), Tennis (20°), Basket (26°) e tasso di praticabilità sportive (34°). Quelli in cui ottiene i peggiori sono invece Calcio dilettanti e Sport e bambini (89esima per entrambi gli indicatori).
Dall’analisi, come nella quasi totalità delle classifiche di questo tipo, emerge una netta disparità tra nord e sud, a cui spettano le ultime 16 posizioni. A salire sul podio si trovano infatti Trento, Trieste e Cremona, mentre il primo comune del Mezzogiorno è Cagliari (11°), seguito da Teramo (48°).