MESSINA. Un guasto domenica, che pareva risolto lunedì ma che si è aggravato poco dopo. Così il Policlinico è in allarme, adesso con l’aiuto delle autobotti dell’Amam: “Che però non garantiscono sufficiente pressione per l’impianto”, spiega Michele Vullo, commissario straordinario del Policlinico.

Domenica il primo guasto a dei tubi che portano acqua al padiglione H, dove c’è il centro di sterilizzazione che serve  tutto l’ospedale. Lunedì mattina, la stessa azienda ha annunciato che era tutto risolto e si scusava per il disagio creato all’utenza. Ma il guasto si è ripresentato poco dopo: “Sono tubi vetusti e lo sapevamo bene: siamo fermi da un anno per il rinnovo dell’impianto, bloccati dalla burocrazia”, spiega Vullo. E continua: “Nel 2014 l’azienda era bene consapevole che l’impianto fosse totalmente da rinnovare per questo ha sviluppato un progetto di ammodernamento e ha avviato la gara d’appalto, vinta da una ditta nel 2017, ma la seconda arrivata ha fatto ricorso e così siamo rimasti bloccati. Dopodomani ci sarà la nuova udienza davanti al Cga e la nostra preoccupazione è che possa essere rinviata lasciandoci ancora in attesa. Il rispetto delle regole è sacrosanto ma bisogna per forza che si trovi un modo per non bloccare i lavori, soprattutto nel caso di un ospedale”.

Intanto l’allarme: “Riusciremo a risolvere questo guasto. I tecnici sono al lavoro senza sosta. Ma vista la condizione dell’impianto, ci chiediamo: quando si romperà un nuovo tubo?”.

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