MESSINA. «Su quasi 900 milioni di euro, sapete quanto hanno previsto per le municipalità? Zero. Ancora una volta vince l’accentramento.Infatti 5 circoscrizioni su 6 diedero a suo tempo parere contrario». A scriverlo è il consigliere della III Municipalità Alessandro Geraci (M5s), che interviene dopo l’approvazione del bilancio di ieri, chiamando in causa il tema del decentramento amministrativo.
«A questa stortura politico/amministrativa – sostiene – si poteva porre rimedio con un emendamento presentato dal gruppo consiliare del Movimento5stelle che prevedeva una piccola somma di 300mila euro alle Municipalità. Una cifra irrisoria, quasi simbolica, ma sarebbe stato un primo passo verso il decentramento, verso quell’istituzione territoriale che vive i quartieri ed i problemi cittadini h24. Ebbene questo emendamento è stato bocciato da parere tecnico, che forse copre evidenti scelte politiche. Eppure – prosegue – il decentramento amministrativo è previsto per legge con tanto di regolamento approvato proprio dal Comune di Messina.Se domani continuerete a vedere villaggi abbandonati senza eventi o manifestazioni, manutenzioni tardive, servizi al cittadino scadenti, sapete il perché», conclude.
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