MESSINA. Anche se alcuni istituti avevo già inaugurato l’anno scolastico 2023/24 in anticipo, mercoledì 13 settembre c’è stato lo start ufficiale in tutte le scuole, comprese quelle di Messina, di ogni ordine e grado. Come ogni anno, però, non mancano i disagi per famiglie e studenti di alcuni istituti, che si ritrovano a dover far lezione in un plesso differente a causa dei diversi lavori di ristrutturazione avviati dopo anni.
Lo spostamento che ha fatto più discutere è sicuramente quello dell’Istituto comprensivo Tommaso Cannizzaro – Galatti (qui il link all’articolo), a causa della non tempestiva comunicazione da parte dell’amministrazione comunale del servizio scuolabus che accompagna i ragazzi che ne fanno richiesta presso i locali di Cristo Re, dove svolgeranno le lezioni fino a quando non termineranno i lavori di ristrutturazione del plesso di via Mario Giurba (dietro il Tribunale di Messina). Il dirigente scolastico Giovanna Cacciola ha, infatti, inviato una lunga lettera all’amministrazione comunale, con la quale ha chiesto anche una rimodulazione degli orari del servizio.
Ma gli alunni della Cannizzaro – Galatti non sono gli unici a dover abbandonare le proprie aule per un po’: gli studenti della scuola Angelo Paino di via Pietro Castelli si trovano ormai dall’anno scorso divisi tra Cristo Re e i locali del Maurolico (quelli che ospitavano l’Antonello), mentre ragazze e ragazzi dell’istituto di Cumia Superiore svolgeranno anche quest’anno le lezioni a valle, alla Albino Luciani, così come quelli della scuola di Galati Sant’Anna, anche se questi ultimi ancora per poco: il vicesindaco Salvatore Modello, che si è occupato della faccenda in quanto possiede la delega all’edilizia scolastica, ha dichiarato che i lavori sono stati consegnati e che quindi a giorni dovrebbe avvenire il trasferimento delle attività.
Questo per quanto riguarda gli istituti comprensivi. E per quelli superiori? Il paradosso sta nel Maurolico, che mentre mette a disposizione i suoi locali per ospitare la Paino, colloca alcune classi all’Istituto Don Orione nei pressi della piscina comunale, come anche il Nautico. Il Seguenza si appoggia come ormai da anni alle Ancelle Riparatrici sul viale Regina Margherita e, infine, l’Archimede si appoggia al San Luigi, anche questo sul viale Regina Margherita.