MESSINA. Il mercato immobiliare messinese non smette mai di stupire, e di comportarsi esattamente all’inverso di come le regole delle scienze economiche suggerirebbero. A Messina, gli appartamenti costano in media il 3% in più rispetto alla media delle case nel resto della Sicilia, 1.150 euro al metro quadrato.
Un mercato, quello messinese, che per anni ha vissuto di “bolle”. Una casa che costava duecento milioni nel 2000, prima dell’entrata in vigore dell’euro, cinque anni dopo, nel 2005, valeva un prezzo al mercato di 200mila euro, praticamente il doppio. La stessa casa, oggi, è in vendita a 130mila euro, praticamente il prezzo che aveva 20 anni fa, rivalutazione compresa.
E nonostante in città nel 2019 risultavano censite 18.429 case disabitate, che corrispondono al 15,82% degli immobili cittadini, e quindi l’offerta dovrebbe essere alta (e quindi il prezzo “basso”), il mercato si comporta al contrario. Nel quadrilatero Piazza Cairoli, Duomo, teatro Vittorio Emanuele e piazza del Popolo, i prezzi, secondo l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle entrate, vanno dai 2200 euro al metro quadrato per “ville e villini” ai 1150 per abitazioni di tipo economico (stime al 2020). Sono i prezzi più alti in città, anche rispetto alla riviera nord, da Paradiso a Faro, che si muove nel delta 900/2200 euro, e pressochè triplicati rispetto ai valori dell’estrema periferia sud, tra i villaggi di Altolia e Pezzolo e Mili, in cui i prezzi, per le stesse tipologie, oscillano tra i 450 ed i 1150.
Questo nonostante il quadro complessivo tra tutte le categorie d’immobili in vendita a Messina mostri che negli ultimi mesi del 2020 i prezzi erano in debole diminuzione (-1,04%). La minima riduzione delle quotazioni rilevata è abbastanza definita ed omogenea nel periodo. Nonostante questo, a Messina le case costano circa il 25% in più rispetto ai prezzi medi di Reggio Calabria, la città coi costi più bassi in Italia, tra quelle con una popolazione compresa tra 100.000 e 500.000 abitanti.
Prezzi medi degli immobili in vendita al 2020
E in provincia va ancora peggio (per chi deve comprare, per i venditori è una pacchia) perchè la media cittadina, pure alta, è invece di circa il 7% inferiore alla quotazione media provinciale: con una media di 1.338 euro al metro quadro, Messina “massacra” sia la provincia di Palermo, con un costo per metro quadro pari a 1.224 euro, che la provincia di Catania con un prezzo medio di 1.207 euro al metro quadro, e si piazza a distanza siderale dalla provincia di Caltanissetta, dove un appartamento è stato venduto mediamente a 818 euro al metro quadro: prezzo medio più basso della Sicilia.