MESSINA. Si preannuncia un’estate calda per i residenti e i villeggianti nell’estrema zona nord cittadina, a causa dei lavori di realizzazione della pista ciclabile (di “metà” pista ciclabile, per l’esattezza) in contrada principe, come continuazione dell’attuale corsia ciclopedonale.
Iniziati a febbraio (da contratto la consegna dei lavori risale a dicembre 2022), i lavori procedono a rilento, anche per la necessità di rimodulare il progetto: dagli originari 4 metri di larghezza, la pista è diventata di 2,70 metri, e sarà promiscua, 1,60 metri per le biciclette, percorribile solo in direzione Faro, e 1,10 metri per i pedoni. Il progetto è stato rivisto dopo le proteste dei residenti per la mancanza di parcheggi (che sarebbero stati sostituiti dalla pista ciclabile) e per la restrizione della strada.
Cosa che è puntualmente avvenuta. A cinque mesi dall’inizio dei lavori, sta per essere ultimato solo il primo tratto di un centinaio di metri (è appena stata posata la pavimentazione), e la riasfaltatura dell’area lascia parecchio a desiderare. Il prosieguo, circa 300 metri, è ancora in alto mare, con il marciapiede divelto e il sottosuolo bucato per il passaggio dei sottoservizi, con riduzione della larghezza della strada e impossibilità di parcheggiare per tutta la lunghezza.
Nel frattempo si avvicina la data di fine lavori (per un appalto da mezzo milione di euro aggiudicato alla Ing Due srl di Agrigento), prevista per contratto per metà ottobre, e i lavori sono ancora in alto mare, mentre l’estate, con tutto il carico di traffico supplementare in zona nord, è arrivata, insieme ai disagi.
mi sembra di vedere che la pista ciclabile (ripeto, mi sembra) sia in realtà un marciapiede sul quale, quindi, si affacciano ingressi di attività e abitazioni private. Cosa dovrebbe fare chi viaggia in bicicletta? fermarsi e fare attenzione ogni due metri per evitare di investire chi esce di casa? e chi esce di casa dovrà affacciarsi, con precauzione, per evitare uno scontro? … sono perplesso ..