TAORMINA. “Non è assolutamente vero”, così ribatte Ninni Panzera, segretario generale della Fondazione Taoarte, dopo le ultime notizie circolate in rete in merito al fallimento dell’edizione 2017 del Festival.

L’annuncio di ieri che Videobank non parteciperà all’organizzazione ha dato un duro colpo alla manifestazione ma non si paventa nessuna fine per la kermesse cinematografica. Tutto è nato dopo il pasticcio del bando che aveva provocato un’infuocata querelle tra la società che aveva vinto, cioè Videobank, e la società Agnus Dei di Tiziana Rocca, organizzatrice delle ultime edizioni, rimasta esclusa.

Il Tar di Catania lo scorso aprile ha ritenuto che Videobank non avesse i requisiti per vincere, ovvero non avesse dimostrato di avere esperienza in questo campo almeno biennale, requisito richiesto dal bando. Di contro Agnus Dei non aveva presentato per tempo la domanda di partecipazione, reclamando in seguito che fosse per via della posta della Fondazione che era intasata, ma secondo il Tar Agnus dei non ha dimostrato di aver presentato la richiesta in tempo.

Bocciate entrambe le società Taoarte ha provato a mediare tra i due contendenti. Mediazione tuttavia non riuscita. Videobank ha annunciato ieri che gli accordi con ospiti del calibro di Francis Ford Coppola o di Russel Crowe sono saltati. Resta pochissimo tempo adesso per realizzare il festival ma si farà: “Dignità e orgoglio: sono queste le parole chiave della situazione in cui ci troviamo”, spiega ancora Panzera. E assicura: “Certamente non faremo come nel 2014, ritrovandoci poi ricoperti di debiti ma ci sono i margini per mantenere una manifestazione di qualità. Parliamo di Cinema e Cinema faremo”. 

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