MESSINA. Tondo, alto, soffice e profumatissimo, non potrebbe essere altro che lui il re indiscusso delle tavolate natalizie. Il pan dolce più famoso dello stivale, nonostante le sue origini milanesi, ogni anno, dal 1606, si riconferma il dolce più amato e ricercato del Natale in Italia ma anche all’ estero. Adottato, ormai, un po’ da tutte le regioni dello Stivale, il panettone, nel tempo, è andato incontro a numerose variazioni e innovazioni che esaltano, personalizzano o attualizzano la sua antica ricetta tradizionale. Nella città dello Stretto viene, dunque, inevitabilmente, contaminato dai profumi, dai sapori e colori dell’isola, grazie alla maestria di chi si dedica alla sua lavorazione e all’ utilizzo di materie prime del territorio che sprigionano qualità ed identità. Ecco cinque esempi di eccellenza di panettoni made in Messina per il Natale 2025, con aggiunta di una golosa bonus track in giro per la città.
Gli Ambasciatori del Gusto Francesco Arena e Lillo Freni
I Panettoni sono una delle tante specialità del mastro fornaio e Ambasciatore del Gusto messinese Francesco Arena e del pastry chef e Ambasciatore del Gusto messinese Lillo Freni, grandi lievitati che amano preparare con sapienza artigianale, lievito madre e materie prime di estrema qualità. Dalla loro collaborazione nasce, infatti, il pluripremiato Dydime, un vero e proprio viaggio a 360° nella nostra isola, con cubetti di arancia semicandita, capperi canditi, riduzione di Malvasia delle Lipari, glassa di cioccolato modicano, granella di pistacchio e mandorle. Confermati, per Natale, nel punto di via Tommaso Cannizzaro 137, i grandi classici di Francesco Arena come il tradizionale con uvetta e canditi, quello al cioccolato e il Salina, dedicato alle Isole Eolie, con capperi canditi, uvetta alla Malvasia, mandorle di Avola e cioccolato bianco, mentre sono in arrivo tre novità per le feste del 2025: Velluto di Mora, il panettone dal gusto contemporaneo che viene arricchito da more di gelso candite, cioccolato e mandorle tostate selezionate, il Mango & Papaya farcito con frutti esotici canditi e completato con granella di cioccolato di Modica, e l’EVOluto ovvero il panettone, a quattro mani con l’Ambasciatrice del Gusto taorminese Luca Miuccio, executive chef del Grand Hotel San Pietro di Taormina, all’ olio evo siciliano impreziosito dall’arancia candita profumatissima di “Don il candito siciliano” e i capperi canditi dell’azienda Virgona di Salina. Un prodotto, quello ideato dai due Ambasciatori del Gusto siciliani, a edizione limitata per un totale di 250 pezzi, che grazie all’ olio extravergine d’ oliva Maccarisi, dei Frantoi Beretta, in provincia di Catania, va incontro alle esigenze salutistiche e ai dettami della Dieta Mediterranea, diventando ancora più leggero e digeribile. Lillo Freni propone, come sempre, nella pasticceria in via Adolfo Celi 96, i suoi panettoni classici realizzati con lievito naturale da pasta madre viva e materie prime selezionate di pregio assoluto, senza aggiunta di additivi, a cui si uniscono due novità per il Natale 2025. Al panettone tradizionale alto e ricco di uva passa e cubetti di arancia semicandita, seguono, quindi, il panettone gianduja con all’interno pezzettoni di morbido cioccolato gianduja ricoperto di finissimo cioccolato gianduja ed il panettone al pistacchio, con cubetti di cioccolato al pistacchio, farcito con crema al pistacchio,mentre tra le nuove proposte arrivano il panettone cioccolato&caffè ed il panettone pera&cioccolato.

Francesco Arena

Lillo Freni
Pasticceria Giuseppe Arena
Il pluripremiato mastro gelatiere e pasticcere Giuseppe Arena vi aspetta per queste festività, in via Consolare Pompea n°1771, con un’ampia selezione dei suoi panettoni artigianali tra grandi conferme e novità dall’animo siciliano. Sono nove, infatti, le declinazioni del grande lievitato che Giuseppe Arena propone quest’anno, per accontentare tutti i palati, partendo dal panettone tradizionale, con canditi ed uvetta, fino ai gusti più innovativi intenti a valorizzare i prodotti del territorio. Così tra le sorprese sotto l’albero per il Natale 2025 troviamo il Peloritano che si contraddistingue per dolcezza e carattere grazie ai fichi d’ India e allo zenzero canditi, e il Panbauletto con canditi all’ arancia, uvetta sultanina aromatizzata alla malvasia e copertura classica con mandorle e zuccherini. In formato panbauletto, tra l’altro, sarà possibile, su prenotazione, ordinare tutti gli altri gusti di panettone proposti. Disponibile, anche, il Timpazzi con il suo trionfo di mandarini locali in crema, l’ Isola verde ovvero una delizia ripiena di crema al pistacchio per ogni morso, il Grifone con impasto al cioccolato, gocce di cioccolato fondente e crema di cioccolato, il pandorato Mata aromatizzato con semini di vaniglia del Madagascar, l’ Argimusco che è un vero e proprio trionfo di nocciole dell’ Argimusco di Dolce Florio, con all’ interno la crema spalmabile di nocciole dei nebrodi e ricoperto con cioccolato alle nocciole e croccante crosta nocciolata, il Sicilia da Gustare che racchiude l’ essenza dell’ isola con scorze d’ arancia candita e copertura croccante di mandorle e granella di zucchero, ed il Trinacria, fiore all occhiello di Giuseppe Arena, con purea di arancia mandarino e limone, arricchito, quindi, da una variegatura di agrumi, e rifinito con cioccolato fondente.

Giuseppe Arena
Pasticceria Camarda
I panettoni artigianali della pasticceria Camarda, nata nel 1952 a Castanea delle Furie come piccolo laboratorio di famiglia, oggi giunta alla terza generazione e sita al n° 63 del viale Annunziata, nascono da lievitazioni naturali di 24 h utilizzando lievito madre, ingredienti selezionati e lavorazioni lente nel pieno rispetto dei metodi della tradizione. Così Gaetano Camarda, che ne segue personalmente la lavorazione, vegliando su di loro per tutto il processo di realizzazione, osservandoli crescere in forno, ha ideato, nel tempo, senza tralasciare i grandi classici, dei panettoni con gusti innovativi, frutto di ricerca, creatività e passione, senza mai perdere di vista l’autenticità del prodotto. Oltre al Tradizionale con uvetta passa e canditi di arancia e cedro, ricoperto di glassa alle mandorle e mandorle intere, quindi, c’è quello ai Tre cioccolati con impasto gianduia e all’ interno le pepite di cioccolato fondente, al latte e bianco rifinito da glassa al cioccolato fondente, quello Melannurca & Cannellacon impasto aromatizzato alla cannella e pezzetti di mele semicandite, quello al Pistacchio con impasto al pistacchio, pepite al pistacchio, glassa al pistacchio e granella, accompagnato dalla sua crema al pistacchio in vasetto, ed infine il Sachercon impasto al cioccolato fondente e pezzetti di albicocche semicandite, ricoperto da glassa al cioccolato fondente e gruè di cacao.

Gaetano Camarda
Natale Laganà
Il banco del Panificio Laganà, via Garibaldi n°298, nel mese di dicembre è un tripudio di colori e profumi grazie alla passione e all’ entusiasmo del premiato pastrychef Natale Laganà nel preparare i suoi immancabili panettoni artigianali. Sono tutti realizzati rigorosamente con lievito madre liquido, andando incontro a lunghe lievitazioni e seguendo il disciplinare originale milanese, selezione di materie prime di qualità e prodotti che valorizzano il territorio. Se il Milano, ovvero il panettone tradizionale con uvetta australiana 6 corone, più bionda ed un po’ più grande rispetto a quella solita, e canditi di arancia e limone, con la scelta del limone al posto del cedro per dare più profumo ed identità locale al prodotto, con possibilità di acquistarlo anche in quantità ridotta chiedendone un suo quarto, resta tra i più richiesti non sono da meno quello al pistacchio farcito con crema al pistacchio e ricoperto da cioccolato bianco con pistacchi tostati, il Framboise con dentro frutti di bosco semicanditi, pezzi di cioccolato bianco, pezzi di cioccolato al lampone, con copertura al cioccolato bianco e cioccolato al lampone e granelle di cereali al cioccolato, e per i più piccini il panettone alla nutella. Due le novità in vista del Natale 2025: il panettone al cioccolato fondente con impasto scuro al cacao, con massa di cacao all’ 80% fondente, e pezzetti di cioccolato fondente, ed il panettone Pere&cioccolato, sempre con impasto scuro, pezzetti di cioccolato e pere semicandite.

Natale Laganà
Le Tre Sorelle
Carmelo Patti porta avanti con passione e amore la tradizione di famiglia, che ha dato vita al marchio Le Tre Sorelle nel 1963, nel campo del pane e dei lievitati utilizzando prodotti locali di grande qualità. I panettoni de Le Tre Sorelle lievitano per più di 36 ore, vengono realizzati con lievito madre ed ingredienti a km 0, senza aggiunta di conservante o emusionante. Quindici, in totale, i gusti di panettoni da assaggiare, tra i quali non manca mai il Mandorlato, vincitore premio Miglior Panettone al Mondo, con canditi siciliani grandi e mandorle siciliane, e l’Imperatore, vincitore eccellenza Italiana al Bellavita Expo di Londra, realizzato con il lievito estratto direttamente dalla vigna del mamertino, con cioccolato extrafondente ed accompagnato dal suo barattolo di crema al Mamertino da spalmare. Seguono il Tradizionale con uvetta e canditi, il Pistacchio con barattolo di spalmabile al pistacchio, il Nocciola con barattolo di crema alla nocciola, il Ricotta e Cannolo con impasto alla ricotta, gocce di cioccolato, cubetti d’ arancia e copertura con buccia di cannolo, cannella e mandorle, il Pere e Cioccolato, il Caffè e Cioccolato, il Frutti di Bosco con impasto ai cereali, il Cioccolato con impasto al cacao e gocce di cioccolato, il Gianduia con barattolo di crema spalmabile alla gianduia, il Dello Stretto al luppolo di birra e tris di agrumi canditi, il Mele e Cannella, il Caramello Mou e Sale Maldon con sac a poche ripiena di caramello mou da spalmare, ed infine quello quadrato ai Tre Cioccolati.

Carmelo Patti
Bonus track in città: crescono a vista d’ occhio le realtà cittadine che, di anno in anno, si cimentano nella realizzazione del panettone artigianale tra contaminazioni locali e tradizione, a tal punto da risultare sempre più difficile farne una selezione ristretta. Super novità quella del panettone “La Pizzuta”, mandorla in dialetto siciliano, dello Chef Giovanni Amato di Crudo&Bollicine realizzato con lievito madre e materie prime di alta qualità, farcito con uvetta passa australiana e arancia candita siciliana made in Messina (Don il candito siciliano), ricoperto da una glassa di mandorle, vaniglia ed arancia con mandorle intere. Molto interessanti i panettoni artigianali realizzati da Caterina Briguglio che nella sua pasticceria, in via Nino Bixio 116, dove è riuscita a ricreare un equilibrio perfetto ed elegante tra dolci tradizionali e moderni, per il Natale 2025 vi aspetta con diverse proposte: il classico con uvetta e semicanditi di arancia e cedro, quello ai Tre Cioccolati con pezzi di cioccolato fondente, al latte e bianco, al Pistacchio con farcitura di crema spalmabile al pistacchio, il Caffè e Caramello con impasto al caffè e pezzi di cioccolato al caramello, il Black Forest con impasto al cioccolato farcito con pezzi di cioccolato fondente ed amarene, e il Rum, Pera & Cioccolato con impastato dal sapore caramellato grazie alla presenza nell’ impasto dello zucchero Carafin, tocchetti di pera semicandita, pezzetti di cioccolato fondente, iniettato con uno sciroppo a base di rum. Intramontabili i panettoni del Bar Torino con gelato artigianale nei gusti gianduia, pistacchio e nocciola, e la grande varietà, nel solco della tradizione e degli aromi locali, dal cioccolato al mandorlato, del bar pasticceria Arrigo di viale Regina Elena. Varie declinazioni di cioccolato, invece, tra le proposte per i panettoni 2025 dei fratelli Daniele e Samuele Bonansinga della pasticceria Principe di Panebianco, via Camaro 44, che oltre ai gusti classici, propongono quello al cioccolato al caramello e albicocche, quello al cioccolato fondente e lamponi, e la novità del panettone ad edizione limitata Dubai: cioccolato fondente e glassatura al cioccolato e pasta kataifi accompagnato da un barattolo di crema spalmabile al pistacchio. Anche quest’ anno il pizza maker Andrea Pellegrino, patron della Pizzeria Basilicò di Santa Margherita, 2 spicchi gambero rosso, si è dedicato alla realizzazione dei suoi morbidissimi panettoni artigianali: Tradizionale, con gocce di cioccolato, Cioccolato&pere, Pistacchio, e Nutella. La pasticceria Di Pietro di via Tommaso Cannizzaro si cimenta invece nell’abbinamento tyra panettone e noci, fichi e miele di zagara, o caramello salato e noci, o ancora frutti di bosco e cioccolato, oltre alla “bomba” della combo panettone-cassata.

Andrea Pellegrino di Basilicò

Il panettone di Caterina Briguglio




