MESSINA. Secondo il segretario regionale della Lega Nino Germanà, il partito del carroccio aspira a diventare la prima forza politica in Sicilia. Lo ha affermato a Pontida, al congresso del partito, in cui ha anche parlato del ponte sullo Stretto, opera che da sempre sponsorizza con ardore, portandone un modellino nello stand della Lega Sicilia sul pratone di Pontida, insieme a un folto gruppo di siciliani, tra deputati nazionali, senatori, parlamentari regionali, europarlamentari e militanti, con l’assessore in pectore Luca Sammartino, che la prossima settimana tornerà nella giunta siciliana guidata dal presidente Renato Schifani.
“C’è grande entusiasmo per un partito che in Sicilia si è strutturato e conta dell’esperienza di tantissimi dirigenti politici – Oggi siamo una realtà forte che governa la Sicilia con impegni presi e mantenuti. Guardiamo al ponte i cui lavori partiranno prestissimo e ai tanti investimenti in infrastrutture che faranno della Sicilia una regione moderna con ferrovie, autostrade, porti e aeroporti all’altezza delle sfide che lo sviluppo richiede. “Autonomia è il termine che meglio descrive la specialità della regione Sicilia – riprende Nino Germanà – e la Lega è il partito che più di altri ci crede e la difende. Accettiamo la sfida di diventare il primo partito in Sicilia – conclude Germanà – puntando ad aumentare il consenso e facendo condividere i nostri valori ad una platea sempre più grande”.
Ogni tanto, leggendo cose del genere, si ha il dubbio di trovarsi in una realtà parallela in cui una persona senza arte nè parte si ritrova a parlare di progresso e sviluppo, avendo probabilmente pure qualche difficoltà a contare fino a 10.