MESSINA. Dal cortile del rettorato dell’università di Messina al circuito di Aragon, in Spagna, per gareggiare nella competizione motociclistica riservata ai team universitari Moto Student: è la sfida che studentesse e studenti del progetto “Stretto in carena hanno deciso di accettare per il terzo anno, dopo i risultati brillanti della prima partecipazione (vincitori nella categoria debuttanti), e i problemi che hanno afflitto il mezzo nella seconda.

Per il terzo anno, la moto, progettata e costruita dal team dal primo all’ultimo bullone (eccetto il motore, fornito dall’organizzazione e uguale per tutti i team), è stata interamente rivoluzionata nelle forme e nelle soluzioni tecniche, ed è stata svelata dalla rettrice di Unime Giovanna Spatari nel cortile del rettorato, che ha simbolicamente messo in moto il mezzo (qui il video), facendone sentire il rombo per tutto il cortile, dopo aver incollato sulla carenatura un adesivo di Posto occupato, l’iniziativa che sensibilizza sul contrasto alla violenza femminile.

La presentazione della moto, che si attiene al regolamento Moto3 in vigore nel campionato del mondo, è avvenuta alla fine della manifestazione “Studenti in carena”, in cui quattro ospiti hanno dialogato nell’aula magna del Rettorato con gli universitari sui temi del motorsport e dell’innovazione ad esso legata: Andrea Pongiluppi, responsabile dell’elettronica elettronica della Ducati Motogp dal 2009 al 2021 e oggi supervisore dei reparti elettrico e illuminazione delle moto di serie di Borgo Panigale, Francesco Guidotti, team manager di svariati team di motogp che ha diretto piloti del calibro di Marc Marquez, Francesco bagnaia e Jorge Martin, Guido Becchis, che da anni organizza il mondiale di motocross MxGp, e Simone Folgori, il responsabile dei settori velocità ed eventi della federazione motociclistica italiana.

Stretto in carena, la squadra creata otto anni fa dal professore di Costruzione di macchine della facoltà di ingegneria Giacomo Risitano (che ha “passato la mano” a uno dei suoi studenti, rimanendo però come main sponsor del progetto con lo spin-off universitario KnoWow), è guidata dal ricercatore universitario Dario Milone (faculty advisor), e dagli studenti Massimiliano Chillemi (vice-faculty advisor), Laura Arruzzoli (team leader) e Federico Randazzo (capo tecnico). Del team fanno parte Andrea Di Marco, vice team leader e responsabile logistica, Eleonora Maura Galli, responsabile comunicazione, Antonino Giordano, primo meccanico, Gaetano Vecchio, secondo meccanico, Federico Arruzzoli, responsabile elettronica, Luigi Villari, responsabile informatica, Emanuele Opinto, secondo informatico, dai telemetristi Giorgio Zodda, Marco Morabito e Francesco Fazio, e dal responsabile marketing Giuseppe Blancuzzi La moto scenderà in pista ad Aragon nel weekend della terza settimana di ottobre, in cui si svolgerà la manifestazione Moto Student, e sarà guidata dal pilota catanese, studente anch’esso, Ludovico Papale.

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